A costo di apparire gufi, come ora vengono definiti coloro che si occupano degli interessi dei cittadini e svolgono attentamente il loro ruolo di controllo nelle Istituzioni, vogliamo una dettagliata relazione su quanto è accaduto domenica pomeriggio nell’ospedale di Castelfranco Emilia.
Non c’è pace infatti per l’ospedale di Castelfranco Emilia. Vent’anni fa era un ospedale di grande efficienza e con reparti e specializzazioni di eccellenza riconosciuti in ambito provinciale (e anche oltre i confini provinciali).
Oggi invece continua il suo declino inesorabile (voluto da una ben precisa programmazione di un certa parte politica – quello che oggi è il PD – che ha portato ad un depotenziamento costante, i cui risultati sono purtroppo ormai sotto gli occhi di tutti).
Ed è un declino sanitario ma anche strutturale.
Dopo un intervento dei Vigili del Fuoco dell’agosto 2014 che ha fatto emergere importanti problemi in materia di sicurezza antincendio della struttura (e che ha comportato urgenti interventi di adeguamento), di nuovo un altro problema strutturale.
Ci risulta infatti che, nel pomeriggio di domenica 31 maggio 2015, si sia verificato un allagamento nell’ospedale di Castelfranco Emilia. In particolare, per quanto per ora ne sappiamo, risulta che la problematica abbia coinvolto lo scantinato del Pronto Soccorso e forse anche il piano terra del complesso ospedaliero (nella zona dove si trova anche il bar) e che l’allagamento ha reso necessario l’intervento anche dei Vigili del Fuoco. Potrebbe essere stato coinvolto in questa problematica anche il Punto di Primo Intervento e forse anche altri servizi.
Vogliamo perciò conoscere nel dettaglio quanto accaduto e abbiamo già presentato specifica interrogazione al Sindaco e all’assessore competente per sapere:
– che cosa sia effettivamente e realmente accaduto e quali sono stati i reparti e servizi coinvolti dalla problematica;
– se vi sono stati disagi, disservizi o problematiche di emergenza a causa dell’allagamento, di che tipo e come sono state risolte;
– se vi sono stati danni e, in questo caso, a quanto ammontano;
– se AUSL Modena e amministrazione comunale si sono interfacciate sulla problematica e quanto accaduto e quali sono stati gli esiti.
(Silvia Santunione e Claudio Carini, Consiglieri della Lista Civica Frazioni e Castelfranco)