Mercoledì 25 gennaio alle 17 dalla stazione ferroviaria di Carpi partirà un treno su cui saliranno oltre seicento tra studenti e insegnanti di scuole secondarie di secondo grado, partecipanti al progetto nazionale ‘Un treno per Auschwitz-Attraversando in treno l’Europa per costruire, insieme, la memoria’.
Si tratta di un’iniziativa promossa da diversi soggetti (la Fondazione ex Campo di concentramento di Fossoli in primis, l’Archivio Storico ‘Bigio Savoldi e Livia Bottardi Milani’ di Brescia, la Fondazione ‘Memoria e deportazione’ di Milano) nella ricorrenza del Giorno della memoria, che il 27 gennaio celebra l’anniversario dell’apertura dei cancelli del campo di Auschwitz.
Il treno, dopo un lungo viaggio attraverso l’Europa (compiendo lo stesso percorso che tanti prigionieri fecero durante la seconda guerra mondiale in direzione della Germania, partendo proprio da Fossoli di Carpi, dove sorgeva il campo di concentramento che ospitò anche Primo Levi), giungerà a Cracovia e quindi ad Auschwitz. Qui il 27 gennaio avrà luogo un incontro tra gli studenti provenienti da varie città italiane e i loro coetanei di tutta Europa, e che si concluderà con un corteo-fiaccolata dal monumento di Birkenau fino all’uscita del campo.
Insieme alla folta delegazione modenese prenderanno parte al viaggio anche l’ex leader del gruppo musicale Modena city ramblers ‘Cisco’ Bellotti, i giallisti Marco Vichi e Carlo Lucarelli, il gruppo musicale toscano Bandabardò. Il treno farà ritorno a Carpi nel pomeriggio di domenica 29 gennaio.
Questa specie di ‘gita scolastica internazionale’ prende spunto dall’idea di organizzare un incontro di una generazione di cittadini europei anagraficamente e linguisticamente non dissimili da coloro che furono deportati sui treni dello sterminio oltre sessant’anni fa. Ma se durante le persecuzioni naziste la destinazione dei treni era l’orrore, oggi si propone ai ragazzi di incontrarsi, dialogare, lavorare, viaggiare per costruire memoria. E i ragazzi di tutta Italia che hanno partecipato al viaggio verso Auschwitz nel gennaio dell’anno scorso hanno lavorato tra l’altro tantissimo in questi mesi per ‘restituire’ l’esperienza fatta.
‘Un treno per Auschwitz’ ha ottenuto il patrocinio del Comune di Carpi oltre che della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna.
Per informazioni Fondazione Campo di Fossoli, telefono 059 688272 – e-mail.