Piu’ di tremila spettatori (e numerosissimi altri in tutto il centro storico) hanno applaudito ieri sera la cerimonia d’ apertura dell’ 11/a edizione del Festival internazionale delle bande militari, promosso da Comune di Modena, Accademia militare, Fondazione teatro Comunale e Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
E’ stata una serata speciale in piazza Roma, di fronte al Palazzo Ducale, sede dell’ Accademia: le sei bande protagoniste del ‘military tattoo’ (provenienti da Italia, Bielorussia, Gran Bretagna, Malta, Slovenia e Stati Uniti) si sono presentate e hanno svolto un programma libero di evoluzioni e caroselli, per poi sfilare in parata, una dopo l’ altra, per le vie del centro di Modena, fino a piazza Grande.
”Alla musica affidiamo un messaggio di pace”, ha sottolineato il sindaco Giuliano Barbolini in un messaggio di saluto. ”Il Festival ha ormai raggiunto grande notorieta’ internazionale, ed e’ fra i principali, dopo quello di Edimburgo – ha aggiunto il generale Massimo De Maggio, comandante dell’ Accademia – Siamo orgogliosi di ospitarlo qui”. Con tutto il pubblico in piedi, le bande hanno eseguito gli inni nazionali, quindi si sono esibite nei loro programmi.
La prima ad avere la ribalta e’ stata proprio la Banda della Brigata Artiglieria contrarea, rappresentante del nostro Paese, ovviamente applauditissima, seguita dall’ Orchestra delle Forze Armate slovene, dalla Banda dei Lancieri Reali inglesi e dalla Banda delle Forze armate di Malta. Grande successo hanno riscosso la Banda della Sesta flotta statunitense, che ha presentato anche una sorta di spigliata jam session, fra dixieland e jazz, e la Banda dela Polizia centrale del Ministero degli affari interni della Bielorussia, che ha ‘sconfinato’ addirittura in brani come ‘Besame mucho’ o ‘Brasil’, accompagnata dalle coreografie di otto danzatori del Teatro dell’ Opera di Minsk.
Il Festival continuera’ fino a sabato, con concerti tutte le sere, sia in piazza Roma (domani e sabato) che nel cortile d’ onore del Palazzo Ducale (stasera e venerdi’). Venerdi’ sera, nel concerto di gala, la banda statunitense verra’ sostituita da una formazione italiana, la celebre Fanfara della Brigata alpina Julia, diretta da Biagio Cancelosi.
