Un’esperienza affrontata con entusiasmo da 95 bambini della scuola materna, un pomeriggio passato a vendemmiare in un vigneto, a contatto con la natura e con il lavoro dei campi; è un lavoro quello della vendemmia, che da generazioni richiama anche i più giovani con il fascino di un’esperienza di gruppo, dello scambiarsi storie e scherzi, del contatto con una materia, l’uva, che tra poco, dopo l’opportuna spremitura, potrà diventare gustosissimo ‘sugo’ com’è tradizione dalle nostre parti, ed in seguito vino, cosa da ‘grandi’ ovviamente, ma frutto di un processo fisico-chimico di trasformazione che ai più piccoli appare come un mistero.
Quest’esperienza ha avuto corso nei giorni scorsi a Correggio, nell’azienda agricola di Marco Cigarini, un’azienda dalla duplice specializzazione, frutticola con la produzione di pere e viticola con una notevole superficie a vigneto da cui l’uva raggiunge il vicinissimo stabilimento di Cantine Riunite & Civ, di cui Cigarini è consigliere, oltre a ricoprire la presidenza di Zona della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA).
Come si diceva, erano ben 95 i bambini, di 4-5 anni, provenienti dalla scuola dell’infanzia parrocchiale “Giovanni e Margherita Recordati” di Correggio; bambini alla prima settimana di ripresa della scuola, cui certamente un’escursione in campagna ha creato un diversivo affascinante e divertente. Dapprima raggruppati secondo le sezioni della scuola stessa, in Api, Pulcini, Farfalle, Coniglietti e Coccinelle, quindi tutti insieme nella vigna a tagliare i grappoli e depositarli nei loro personali “secchielli”, che stavolta facevano le veci del tipico cesto o “cavagno” in uso un tempo per queste operazioni di vendemmia, prima che prendesso piede i carri appositi e le macchine vendemmiatrici. Poi dai secchielli l’uva – con gran delicatezza – veniva depositata in rosse cassette di plastica, sempre sotto lo sguardo attento delle insegnanti, occupate ad evitare qualsiasi tipo di incidente; ed infatti non ci sono stati problemi.
Così si è andati avanti fino al sopraggiungere di una certa stanchezza, ed anche dell’ora della merenda, che i bambini hanno consumato sull’aia, all’ombra degli alberi, anche questa un’esperienza non di tutti i giorni per i piccoli, che infine hanno fatto ritorno alla scuola.
L’azienda Cigarini è spesso meta di queste visite, è infatti la terza volta negli ultimi anni che riceve i bambini della “Recordati” in occasione della vendemmia, quest’anno anticipata di almeno una settimana rispetto al solito. Visita graditissima, nonostante il periodo impegnativo e l’andamento stagionale che ha visto le due raccolte (pere ed uva) sovrapporsi.