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Nuovi strumenti per l’export delle Pmi. In Confimi illustrato l’accordo per la presentazione di progetti internazionali

Confimi07102015Un ulteriore passo, quello di oggi pomeriggio, presso la sede di Confimi Modena nella direzione del sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Organizzato dall’Ufficio Internazionalizzazione di Confimi Industria, la confederazione nazionale delle Pmi manifatturiere, ha avuto luogo in incontro fra imprese leader in importanti comparti del Made in Italy quali impianti per la trasformazione agroindustriale nei settori carne, pesce, latte, frutta e verdura, congiuntamente alla “Catena del freddo”.

Oggetto del meeting, la sottoscrizione di un Gentlemen Agreement che autorizza le imprese firmatarie a presentare i propri progetti ai Governi locali, alle nostre ambasciate, agli uffici ICE, alle Camere di Commercio e alle aziende.

Ambito territoriale di questa iniziativa, Istituzioni pubbliche e aziende in diversi paesi di quattro Continenti: Cile, Perù, Messico, Namibia, Senegal, India, Turchia e Russia.

Da alcuni mesi, infatti, l’Ufficio internazionalizzazione di Confimi è impegnato in un’approfondita ricerca volta a creare le migliori condizioni per favorire lo scambio commerciale con questi Paesi.

È prevista anche una fase successiva, che riguarderà l’affidamento, agli uffici locali ICE, dello scouting in loco, allo scopo di selezionare enti e aziende che dimostrino interesse verso questa iniziativa, e che saranno successivamente oggetto di visite mirate da parte di dirigenti e tecnici commerciali delle aziende aderenti al progetto.

“La scelta dei Paesi non è stata casuale – precisa Walter Zampolini, che guida l’Ufficio internazionalizzazione -, bensì è frutto di un’analisi svolta da organismi nazionali e internazionali che hanno individuato i Paesi più sensibili e maggiormente vocati a dotarsi di strumenti utili alla trasformazione e alla conservazione di tutti i prodotti destinati all’alimentazione umana”. “ Ci siamo quindi rivolti alle nostre imprese maggiormente orientate all’export e che possono offrire servizi di elevata qualità nell’ambito della progettazione generale come nella fornitura e montaggio di impianti, fino alla assistenza post-vendita”.

“Qualora richiesto – conclude Zampolini – possiamo mettere in cmpo anche anche un’appropriata consulenza in termini di ingegneria finanziaria che renda possibile forme di finanziamento agevolate e dilazionate. Siamo molto motivati a lavorare in questa direzione, dal momento che già in alcuni paesi la ricerca è andata oltre (ad esempio in India) avendo individuato Piani di Sviluppo nazionali, di importi significativi, nei settori di nostro interesse”.

 

Foto: un momento dell’incontro presso Confimi

















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