“A lavorare in fabbrica… si diventa MATTI” è il titolo scelto per l’iniziativa promossa per venerdì prossimo 23 ottobre dal sindacato metalmeccanici Fiom/Cgil Modena nell’ambito della rassegna sulla salute mentale “Màt” dell’Ausl di Modena.
L’incontro dibattito è previsto per le ore 18 presso il salone Corassori della Cgil Modena (piazza Cittadella 36).
Partecipano Maurizio Marcelli responsabile salute-ambiente-sicurezza Fiom/Cgil nazionale, Teresa Capacchione presidente “Associazione Sergio Piro” per la psichiatria alternativa di matrice basagliana, la psichiatra Letizia Grossi del Dipartimento di Salute Mentale Ausl Modena, Paolo Ventrella delegato Rls Fiom/Cgil Ferrari Auto e Paolo Brini responsabile salute-ambiente-sicurezza Fiom/Cgil Modena.
“L’iniziativa parte da un dato preciso ed emblematico” spiegano i promotori. Da quando è iniziata la crisi ad oggi il numero di persone che si sono rivolte ai Centri di salute Mentale è aumentato di un terzo e la stragrande maggioranza di chi si rivolte ai CSM sono lavoratori dipendenti vittime delle dure conseguenze della crisi.
Da un lato, chi ha perso il posto di lavoro e cade in depressione e crisi esistenziale, dall’altro, chi è rimasto al lavoro ed è costretto a subire ritmi sempre più pesanti ed alienanti. La crisi peggiora le condizioni di vita e di lavoro e questo impatta sulla condizione psicologia dei lavoratori. Da qui l’esigenza di provare a rispondere a questi bisogni.