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Camposanto: la Provincia finanzia la tangenziale

Quattro milioni di euro per la tangenziale di Camposanto. E’ questa, insieme ai fondi per l’acquisto della caserma Fanti a Modena per farne sede di uffici, una delle novità principali del bilancio 2006 della Provincia.


L’opera partirà dalla strada provinciale 2 Panaria bassa, per intersecare la strada provinciale 5 di Cavezzo, fino a raggiungere la strada provinciale 568 di Crevalcore per complessivi due chilometri e 200 metri.

“Questo intervento – spiega Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità – permette di liberare il centro abitato da consistenti quote di traffico, soprattutto pesante, migliorando la qualità della vita dei residenti; inoltre potremo riorganizzare la viabilità di collegamento tra Modena e Bologna che in questa zona è particolarmente critica”.

La tangenziale sarà larga 10 metri con tre ampie rotatorie: sulla provinciale 2 Panaria bassa, sulla provinciale 5 di Cavezzo a circa 500 metri dal centro di Camposanto e sulla strada provinciale 568 verso S.Felice sul Panaro.

Le caratteristiche dell’opera sono già state definite nel progetto preliminare del Comune: una corsia per senso di marcia di marcia larga 3,75 metri con velocità massima a 90 chilometri orari, due rotatorie a raso larghe 50 metri per garantire scorrevolezza e sicurezza e una carreggiata di oltre 10 metri con banchine laterali.

Con l’approvazione del finanziamento può partire il progetto definitivo con l’obiettivo di aprire il cantiere entro la fine del 2007 e concludere i lavori nel 2009.

Il progetto fa parte di un piano della Provincia per decongestionare diversi centri abitati assediati dal traffico soprattutto pesante; saranno realizzate nuove tangenziali, oltre a Camposanto, a Cavezzo (1,5 milioni di euro), a Marano (1,8 milioni) e sarà completata la tangenziale di Finale Emilia (5 milioni di euro, in questo caso i lavori sono già iniziati). Fa parte del piano anche il prolungamento di un pezzo della Pedemontana (da Pozza a Solignano) e la tangenziale di Nonantola (30 milioni), opera ereditata dall’Anas. Nelle prossime settimane, spiega ancora Pagani, “apriranno la nuova tangenziale di Pievepelago, manca solamente la
segnaletica, e quella di Zocca”.

















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