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Diritto allo studio scolastico, approvati gli indirizzi per il triennio 2016-2019

studenti_04“La Regione Emilia-Romagna continua ad investire nel diritto allo studio, confermiamo il nostro impegno nella lotta alla dispersione scolastica anche dando servizi agli studenti e alle famiglie”. Così assicura l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi dopo l’approvazione degli Indirizzi regionali per il Diritto allo Studio Scolastico per il triennio 2016/17, 2017/18 e 2018/19.
Le borse di studio continuano a rappresentare l’intervento cardine, che la Regione ha garantito in questi anni con proprie risorse, pari a circa 4 milioni di euro all’anno, nonostante il venir meno del finanziamento nazionale dal 2011. L’intervento resta finalizzato a sostenere gli allievi meritevoli e in condizioni economiche disagiate, residenti sul territorio regionale e a rischio di abbandono scolastico. E’ stata confermata l’attuale soglia di reddito per l’accesso ai benefici (ISEE di 10.632 euro), e la borsa di studio sarà maggiorata del 25% per chi completa l’anno scolastico con merito o si trova in una condizione di disabilità. Le risorse disponibili verranno anche nei prossimi anni concentrate sulle annualità ritenute più critiche per la prosecuzione degli studi, in particolare nella scuola superiore.
La Giunta regionale ha approvato anche la delibera con cui vengono determinati gli importi unitari delle borse di studio dell’anno scolastico passato, 2014/15. Complessivamente a livello regionale sono previste 4.962 borse, di cui 2.897 borse di importo pari a 730 euro e 2.065 borse di importo maggiorato di 912,50 euro, riservate a studenti che hanno conseguito una media dei voti uguale o superiore al sette e a studenti in situazione di disabilità certificata.
La Regione ha confermato per il prossimo anno anche il contributo per la copertura delle spese dei Comuni per il trasporto scolastico con priorità ai disabili, e il contributo per i libri di testo.

















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