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Frane, dalla Regione i primi 200mila euro per La Fratta di San Polo

L’Agenzia regionale di Protezione civile ha confermato oggi lo stanziamento dei primi 200.000 euro che la Provincia di Reggio Emilia aveva richiesto come anticipo immediato per poter avviare il più presto possibile i lavori sulla Sp 73 che da San Polo porta a Grassano, chiusa da mesi a causa di una frana in località La Fratta. “Grazie alle indagine geologiche che avevamo già effettuato con nostre risorse, ora potremo finalmente progettare e assegnare i lavori del primo di due stralci che prevedono a La Fratta la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e il ripristino della sede stradale – annuncia il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini – Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, entro dicembre dovremmo essere in grado di avviare il cantiere”.

“Si tratta della migliore risposta all’ennesima sollecitazione giunta dai cittadini delle frazioni interessate dalla frana e costretti a percorsi alternativi – aggiunge il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi – Comprendiamo il loro disagio, ma come abbiamo ripetuto più volte in una situazione finanziaria come noto resa pesantissima dal riassetto istituzionale ancora in corso, non abbiamo le risorse necessarie alla messa in sicurezza della frana di La Fratta di San Polo: le abbiamo però da tempo chieste, e ottenute, alla Regione Emilia-Romagna, che ringraziamo ancora una volta per l’attenzione e l’impegno dimostrati”.

Tale impegno era stato ribadito non più tardi del 12 ottobre scorso, quando proprio  nella Sala del Consiglio comunale di San Polo, Provincia, Comuni, Agenzia regionale di Protezione civile e Servizio tecnico di bacino avevano fatto il punto sulla problematica situazione idrogeologica  del nostro territorio, sui tanti cantieri avviati e su quelli di prossima realizzazione.

In quella occasione il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti aveva ribadito la destinazione alla Provincia di Reggio Emilia di 2 degli 11 milioni assegnati all’Emilia-Romagna dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia. “Con queste risorse, la Provincia aveva confermato l’intenzione di effettuare altri 11 interventi, oltre ai 103 già in corso da parte di Comuni, Provincia, Stb e Bonifiche, a partire proprio da quello sulla Sp 73. Questa anticipazione è utilissima: siamo però pronti a partire anche con gli altri 10 interventi appena la Regione ci darà il via libera”, conclude Tagliavini.

















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