Dagli approfondimenti investigativi sui consumatori di stupefacenti e dalle confidenze raccolte da alcuni di questi giovani, ha preso spunto l’attività investigativa dei carabinieri di Carpineti che ha portato i militari dritti in un noto bar del centro di Reggio Emilia, dove al culmine di una perquisizione locale, è stato arrestato l’esercente. In manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito un barista 50enne reggiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura.
A lui i Carabinieri di Carpineti hanno sequestrato oltre un etto di marjuana rinvenuta in buona parte nei locali cucina del bar. L’epilogo dell’attività antidroga ieri sera poco dopo le 18,00 quando i carabinieri di Carpineti, acquisiti i dovuti riscontri, sono “scesi” in città dando luogo ad una perquisizione locale nel bar con esito positivo in quanto nei locali adibiti a preparazione alimenti dell’esercizio pubblico i Carabinieri hanno rinvenuto: un bilancino elettronico di precisione con evidenti residui di marijuana, riposto sul bancone per la preparazione dei cibi; un involucro in cellophane contenente gr. 90 di marijuana, occultato all’interno di uno scatolone e un involucro in carta contenente gr.15 di marijuana, occultato all’interno di un altro scatolone riposto nei pensili sopra il bancone.
Lo stupefacente ed il bilancino sono stati sequestrati unitamente al telefono cellulare in possesso del barista per i dovuti approfondimenti investigativi in ordine all’illecita attività di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti per la cui ipotesi di reato l’uomo è stato arrestato. Nell’abitazione del 50enne gli stessi carabinieri hanno sequestrato ulteriori 20 grammi di marjuana. Nel corso della perquisizione del bar, i Carabinieri hanno rinvenuto sopra il frigorifero una tavoletta artigianale sulla quale è stato applicato uno specchio con nastro telato nero, con evidenti tracce di cocaina.