Ottobre 2015 stando alle rilevazioni condotte dagli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia è stato un mese “normale” come forse da tempo non capitava, “o almeno – si affretta a precisare il meteorologo Luca Lombroso di Unimore – normale per il nuovo clima che caratterizza il trentennio 1981-2010”.
La temperatura media mensile nella stazione storica posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena, infatti, è risultata di 15.2°C, appena al di sopra della media 1981-2010, che è di 15.0°C. “Va però ricordato – commenta Luca Lombroso – che una quindicina di anni fa avremmo archiviato un mese simile a questo ottobre 2015 fra quelli anomali caldi, in quanto fino al 2000 la temperatura media di ottobre era di 14.4°C”.
Le temperature estreme sono oscillate fra i 23.2°C della massima più elevata, il giorno 4 e 8.3°C della minima più bassa, il giorno 23, entrambi assai distanti dai record storici documentati attraverso una serie che risale fino al 1830.
Nella norma le piogge, 85.8 mm, appena al di sotto degli 88.6 mm della media di piovosità 1981-2010. Ottobre – giova ricordarlo – è statisticamente il mese più piovoso dell’anno, ma così non è stato nel 2015, in cui il mese più bagnato da pioggia (e neve) è risultato il febbraio scorso con 168.3 mm. Nel giorno più piovoso, il 28, sono caduti 37.8 mm. “Una “bella pioggia” potremmo dire – aggiunge l’esperto Luca Lombroso – ma nulla di straordinario, sia nel 2015 in cui il giorno più piovoso, 50.5 mm, fu lo scorso 6 febbraio (giorno anche di fitta nevicata) e assai distante dal record storico di pioggia di ottobre (che è anche il record assoluto di piovosità giornaliera), coincidente coi 165.4 mm il 5 ottobre 1990”.
Notevole, invece, il numero di giorni con precipitazioni misurabili, ben 20, che gli assicura il secondo posto nel novero dei mesi di ottobre con più giorni piovosi, dopo il 1990 (23).
“E’ – afferma Luca Lombroso – questa l’unica anomalia vistosa di ottobre 2015. Tanti giorni di pioggia insomma, ma con piogge nella media, ovvero, una volta tanto, piogge frequenti, ma in prevalenza deboli”.
Ottobre è stato un mese di mezza stagione anche al Campus di Ingegneria di Modena con 14.3°C di media mensile ed al Campus universitario San Lazzaro di Reggio Emilia, risultato qui relativamente più fresco con una media di 13.9°C.
Qualche differenza, del resto normale per la microclimatologia, si è riscontrata nelle temperature estreme, 24.7 °c a Modena Campus di Ingegneria di Modena e 26.3°C a Reggio Emilia, sempre il giorno 4. Nel giorno più freddo i termometri sono scesi a 4.5°C al Campus di Ingegneria di Modena il 24 e a 4.2°C il 21 ottobre a Reggio Emilia.
Scarso il soleggiamento, con 130.9 ore di sole nella stazione di Piazza Roma a Modena, che corrispondono al 30% del tempo astronomico disponibile. Il vento non ha presentato eccessi, fermandosi a 41 km/h il giorno 15.
“Questo andamento del mese – fa dire a Luca Lombroso –, sintetizzando, che le mezze stagioni esistono ancora sia a Modena che a Reggio Emilia”.
Previsioni
A parte momentanei annuvolamenti attesi giovedì 5 novembre, stiamo assistendo alla tradizionale “estate di San Martino”, tanto che novembre si è aperto con giornate gradevoli, ma non tipicamente novembrine. Manca la nebbia e i termometri sono saliti in questi giorni intorno valori di 2-3°C sopra la media e saliranno ulteriormente nel fine settimana, soprattutto in quota.