Personale in servizio presso il Posto di Polizia del Policlinico di Modena ha denunciato in stato di libertà una cittadina nata in Svizzera nel 1987, G.D., senza fissa dimora, con l’accusa di furto aggravato. La donna si era introdotta all’interno di un’ambulanza del “118” prelevando furtivamente dalla stessa un borsello di proprietà di un’operatrice sanitaria giunta poco prima all’interno di un’area dedicata al parcheggio dei mezzi di soccorso.
Le indagini avviate subito dopo che la malcapitata ha sporto regolare denuncia presso il suddetto presidio di Polizia hanno consentito agli operatori ivi in servizio di individuare G.D. quale autrice del reato in questione, grazie anche alle immagini delle telecamere di sicurezza posizionate nel nosocomio e subito messe a disposizione da parte della Direzione Sanitaria dell’Azienda Policlinico di Modena.
La donna, con numerosi precedenti specifici per furto, ricettazione, danneggiamento, insolvenza fraudolenta e divieto di ritorno in alcuni comuni è stata rintracciata ed accompagnata presso gli Uffici della locale Questura.
Nel corso degli accertamenti è emerso, altresì, che la stessa era colpita da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Modena dovendo la stessa espiare una pena pari a 5 giorni per inadempimento degli obblighi sulla libertà vigilata. Al termine è stata tradotta presso la locale casa circondariale.