I disturbi gravi di personalità (Dgp) assumono sempre più importanza per i Servizi di Salute mentale, sia perché stanno progressivamente aumentando di numero sia per le specifiche domande di trattamento, differenziate e specialistiche. I trattamenti, infatti, possono durare anni ed essere articolati a vari livelli di assistenza: dal trattamento ospedaliero al trattamento ambulatoriale.
Questo tipo di disturbi interessa circa il 10% della popolazione adulta europea, di cui un 3,5% caratterizzati da impulsività e antagonismo. I disturbi gravi di personalità si manifestano con una prevalente criticità nelle relazioni interpersonali e determinano una significativa riduzione della capacità di adattamento sociale. La caratteristica dei pazienti con questo disturbo è, infatti, una generale instabilità esistenziale che si traduce in instabilità pervasiva dell’umore, delle relazioni, dell’immagine di sé, dell’identità e del comportamento.
I Dgp di frequente si intrecciano con altre situazioni critiche (in particolare con i disturbi dell’umore, da uso di sostanze e dell’alimentazione) che complicano il quadro clinico e ne aggravano la prognosi. Le fasi acute di questi disturbi, inoltre, spesso coincidono con condizioni che presentano il rischio di comportamenti autolesivi.
La giornata di studi organizzata a Modena per venerdì 13 novembre (ore 8-17.30 – Auditorium Giorgio Fini via Bellinzona 27/a) rappresenta un’importante opportunità di confronto e dibattito con esperti e studiosi nazionali e internazionali sul tema: si analizzeranno i vari approcci ai Dgp.
Sarà anche l’occasione per presentare il caso dell’Emilia-Romagna, una tra le regioni che da due anni si è dotata di linee guida specifiche e ha riconosciuto la necessità di una rete territoriale in grado di individuare il disagio che vivono i pazienti e di dare risposte adeguate.
Il convegno è realizzato da Villa Rosa, con Villa Azzurra e Ville di Nozzano, unità operative dell’Istituto Santo Stefano Srl, facente capo al Gruppo Kos, uno delle principali realtà nazionali che operano nella sanità. Si tratta di strutture che offrono diversi approcci possibili al trattamento di questi disturbi e garantiscono una profonda esperienza sul campo, maturata in anni di collaborazione con i Dipartimenti di Salute mentale e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Villa Rosa
Villa Rosa, unità operativa dell’Istituto Santo Stefano Srl, è una delle sei strutture ospedaliere psichiatriche accreditate dalla Regione Emilia-Romagna. È dotata di 87 posti letto (tra degenza ospedaliera e attività di centro diurno) per la cura di pazienti affetti da disturbi psichiatrici e di ambulatori specialistici per visite psichiatriche, neurologiche e psicologiche. Offre inoltre una completa attività di servizi diagnostici (radiologia tradizionale, risonanza magnetica, ortopantomografo, elettromiografia, ecografia). La degenza psichiatrica e il servizio di diagnostica sono accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale.