Anomali e ripetuti malfunzionamenti delle macchine obliteratrici dei biglietti nel piazzale ovest della stazione di Bologna, tutti riconducibili a manomissioni e atti vandalici. A commettere il reato di danneggiamento aggravato un cittadino italiano cinquantenne, con precedenti di polizia per truffa e appropriazione di cose smarrite, denunciato in stato di liberà.
Il fenomeno è stato segnalato dal personale di Trenitalia dopo le numerose indicazioni dei passeggeri. L’uomo, individuato grazie a un’attività di sorveglianza mirata, messa in atto dal personale di Protezione Aziendale di Ferrovie dello Stato e Polizia Ferroviaria, è stato fermato dagli agenti in servizio presso il Settore Operativo di Bologna.
A seguito di una perquisizione, gli agenti hanno trovato oggetti atti proprio alla manomissione, fra cui cutter, forbici e un particolare tipo di carta riconosciuto dal personale Trenitalia come quello utilizzato per le manomissioni.