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Il video degli studenti borettesi selezionato al Festival Sottodiciotto di Torino

Il video PO432-Museo del Po, realizzato lo scorso anno scolastico da un gruppo misto di studenti della scuola secondaria di primo grado di Boretto, è stato selezionato tra i film che verranno proiettati in sala al Sottodiciotto Film Festival di Torino, il più importante festival italiano di cinema didattico. Il video in oggetto rientra tra i 156 che parteciperanno al Concorso scuole della 16esima edizione del festival, scelto tra le 375 iscrizioni totali pervenute quest’anno.

Il film verrà proiettato l’11 Dicembre alle 9 al Cinema Massimo di Torino, e la proiezione sarà seguita da un incontro tra i realizzatori dei video proposti.

Il progetto Museum Reloaded, all’interno del quale è stato realizzato il film, ha vinto il bando del Miur “Smart Cities and Communities and Social Innovation” del 2012, ed è stato condotto da una start-up che si pone l’obiettivo di connettere musei e scuole tramite progetti educativi per il rinnovamento partecipato del patrimonio culturale: nello specifico, in questo video realizzato in stop-motion i ragazzi hanno utilizzato alcuni vecchi oggetti del museo, mostrati in animazione e con una voce di sottofondo. Lo stesso video è stato pensato come un vero e proprio “prodotto” che possa essere utilizzato dal museo per la propria promozione online, e  la sua candidatura al festival è stata inoltrata dall’associazione “Ottomani laboratori”, che ha contribuito alla realizzazione del video. Nell’ambito di questa attività gli alunni sono stati impegnati nel laboratorio “Di sabbia e di ruggine”, che aveva per protagonista la pirodraga che campeggia all’interno dell’ex cantiere Arni e che risale agli anni Trenta.

“A Boretto – afferma Diletta Pignedoli, ideatrice e responsabile del progetto Museum Reloaded – il progetto Museum Reloaded ha trovato terreno fertile per dare corpo ai suoi obiettivi formativi: porre gli studenti al centro di un percorso che li renda consapevoli dell’importante contributo che possono dare alla cura del patrimonio culturale, anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie e linguaggi creativi vicini alla loro sensibilità”.

“Per la realizzazione del progetto – aggiunge l’assessore alla Cultura Giorgia Bia – l’amministrazione comunale ha trovato insegnanti motivati a seguire i laboratori pomeridiani e i volontari del Museo di Boretto. Il progetto ha poi conosciuto un’evoluzione significativa con una seconda parte sostenuta dal Comune, che ha portato lo staff di Museum Reloaded a realizzare un blog per la promozione del Museo del Po (museodelpo.wordpress.com) e formare diverse guide museali per tenere aggiornati i canali di comunicazione, oltre a ideare laboratori didattici per le scuole che si auto sostengano e contribuiscano alla riattivazione del Museo”.

“Questa attività – conclude il professor Ivan Cantoni, docente referente del progetto – ha portato i ragazzi a collaborare insieme e li ha aiutati a esprimere un rinnovato interesse verso i loro luoghi. Si sono approcciati al progetto con atteggiamento attento e affascinato”.

















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