Si svolgerà dal 20 al 22 novembre a Mirandola la IX edizione di “Un castello di libri”.
Quest’anno la manifestazione si concentra in particolare su due ambiti: la competizione regolata dalla lettura e il piacere di raccontare storie. All’interno del Castello di Libri si svolgerà una gara fra gli studenti delle scuole superiori cittadine, basata su una decina di libri, la cui lettura costituirà la materia del contendere. In pratica vince chi legge “meglio”. L’edizione 2015 si soffermerà poi sul valore della narrazione. Sono stati prevalentemente invitati scrittori che hanno pubblicato opere di narrativa, raccontando storie, immaginando percorsi e vicende o anche riportando fatti veri, ma sempre narrando. La lettura in questo modo travolge e porta sempre in un mondo nuovo.
Si comincia venerdì 20 novembre, presso l’Aula Magna “Rita Levi Montalcini” alle 9 con l’autore e illustratore di libri Gek Tessaro che propone lo spettacolo “Don Chisciotte e la lettura”, basato sul libro “Il cuore di Chisciotte” (Carthusia). Alle 11,30, sempre presso l’Aula Magna”, si svolgerà “Ma che bel castello”, la finale della gara di lettura, giunta al capitolo conclusivo, dopo le eliminatorie condotte all’interno delle scuole superiori mirandolesi. Alle 18, presso il Foyer del Teatro Nuovo, Andrea Molesini parlerà de: “La guerra di un secolo fa”, riallacciandosi al suo romanzo “Presagio” (Sellerio) che ci mostra una magica Venezia nei giorni precedenti allo scoppio della prima guerra mondiale. Alle 21, presso la Sala La Fenice in Galleria del Popolo “Concerto a due tastiere, concerti per due clavicembali e archi tra Italia e Germania” con il quintetto d’archi “Sarti”. Saranno eseguite musiche di Bach, Pergolesi, Durante e Galuppi.
Sabato 21 novembre, Aula Magna “Rita Levi Montalcini”, alle 10, il celebre scrittore Roberto Piumini interverrà sul romanzo epico, con particolare riferimento al suo romanzo “Folo il centauro” (Einaudi). Di letteratura fantastica parlerà invece Silvana De Mari, sempre presso l’Aula Magna, alle 11,30. Nel pomeriggio, alle 16, presso la Sala La Fenice, Francesca Fornario racconterà della grande fatica di diventare genitori che ritroviamo nel suo libro “La banda della culla”(Einaudi). Alle 17, sempre nella Sala La Fenice, Laura Pariani si concentra sull’ipotesi di fuga del grande poeta Dino Campana dal paese natale di Marradi a Montevideo, affrontata nel suo romanzo “Questo viaggio chiamavamo amore” (Einaudi). Alle 18,15, Sala La Fenice, Ermanno Cavazzoni si chiede se l’Italia sia veramente il Paese delle meraviglie, proponendo come nel suo volume “Il pensatore solitario” (Guanda), soluzioni strampalate per risolvere la crisi, con una comicità fantastica che suscita meraviglia. Alle 21, Sala La Fenice, il grande documentarista e scrittore Folco Quilici parlerà di avventure, scoperte e della caccia ai tesori nascosti nei mari del mondo.
Domenica 22 novembre, ultimo giorno della manifestazione, presso la Sala La Fenice, alle 11, Valerio Varesi parla dell’Italia degli ultimi quarant’anni, tema affrontato nel suo libro “Lo stato di ebbrezza” (Frassinelli).
Dalle ore 16,30, presso l’Aula Magna “Rita Levi Montalcini”, la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola presenta le ristampe anastatiche “Memorie storiche delle chiese e dei conventi e delle confraternite di Mirandola” volumi VII –VIII- IX, con annullo filatelico dedicato al Canonico Felice Ceretti nel centenario della morte (1915 – 2015). Al termine ci sarà il concerto “La preghiera nel melodramma italiano” a cura della Filarmonica “Andreoli” di Mirandola e del Coro “Città di Mirandola”. L’evento è aperto a tutti i cittadini, con accesso in sala fino ad esaurimento dei posti. Copia omaggio dei volumi al termine della serata.