Una torta imponente, con tanto di logo dell’associazione al centro: ieri la Consorteria del Balsamico Tradizionale di Spilamberto – nata nel giugno 1966 – ha spento le sue prime 50 candeline, al termine del tradizionale “pranzo di San Martino” che si è svolto al ristorante “Vinicio” di Modena.
In questa occasione sono stati nominati 13 nuovi Maestri Assaggiatori che si aggiungono ai 176 già in carica, per un totale di 189. Il loro è un percorso lungo: devono essere trascorsi 8 anni dal titolo di Allievo assaggiatore, avere effettuato almeno 80 assaggi all’anno e aver superato il difficile esame finale.
Ora gli spettano diritti e doveri del nuovo incarico, come il compito di guidare i tavoli di assaggio nel corso dell’annuale gara del Palio di S. Giovanni, riservata ai campioni di Aceto Balsamico Tradizionale prodotti nei territori degli antichi domini estensi. Sempre i Maestri accompagnano la crescita degli aspiranti Allievi assaggiatori nel percorso di degustazione e alcuni di loro contribuiscono a certificare, presso la Camera di Commercio, il rispetto dei canoni per la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.
Ecco i nomi delle persone che ieri hanno ricevuto il diploma rilasciato dalla Camera di Commercio di Modena. I 13 Maestri Assaggiatori sono:
Michele Barile, Marco Bernardoni, Paolo Campagnoli, Caterina Cattani, Giancarlo Ferrari, Alessandro Ghiaroni, Sergio Leonardi, Fabrizio Manni, Maurizio Mattioli, Umberto Mazzini, Lauro Molinelli, Andrea Polo, Sergio Taschini.
Nella foto: il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini, il senatore Stefano Vaccari, il Gran Maestro Luca Gozzoli e il Consiglio direttivo della Consorteria.