E’ previsto per domani 17 novembre, al fine di garantire la pubblica incolumità. l’abbattimento dell’esemplare di Cladrastis lutea presente in piazza Minghetti, nell’aiuola sul lato orientale dello slargo e individuato dal codice n. 10545. L’albero, alto 10 metri, ha un diametro del fusto di 49 centimetri.
La perizia strumentale svolta sulla pianta ha rilevato la presenza di profonde alterazioni dei tessuti al colletto, evidenziando come la parete residua di legno non sia più in grado di svolgere funzione meccanica di sostegno; questo rende quindi la pianta potenzialmente instabile. L’albero, inoltre, presenta una chioma molto ridotta a seguito delle reiterate potature di rimonda eseguite nel corso degli anni e volte a eliminare le ramificazioni non più vegete, sintomo evidente di uno stato di generale sofferenza.
La permanenza in sito dell’albero è stata fino ad oggi giustificata per la rarità di questa specie botanica nella composizione del verde pubblico, nonostante i monitoraggi degli ultimi 10 anni avessero già messo in evidenza l’inesorabile progredire della patologia fungina.
Proprio in previsione del suo abbattimento, alcuni anni fa fu messo a dimora un esemplare conspecifico in un altro angolo della piazza (identificato dal codice 99113), affinché il genere Cladrastis continuasse ad essere presente nel patrimonio arboreo pubblico. Ciononostante, l’albero da eliminare verrà sostituito da un altro giovane esemplare appartenente alla medesima specie botanica alla prima stagione utile; la nuova Cladrastis verrà posizionata dove al momento è presente quella da eliminare.