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Crisi Goldoni Carpi, Fiom Cgil: raggiunto l’accordo con la nuova proprietà sulla ripresa produttiva e l’occupazione

Dopo alcune settimane di trattative per trovare una positiva soluzione alla crisi della Goldoni Spa di Carpi, nella mattinata di oggi si è raggiunto un accordo tra la famiglia Goldoni assistita dallo studio Lotti-Sovieni, la Fiom/Cgil di Modena e la Lovol Arbos Group Spa, la holding sita a Calderara di Reno (Bo) che nelle more del concordato acquisirà la proprietà della Goldoni. La Lovol Arbos Group era assistita stamattina da Confindustria Modena.

La Goldoni è da alcuni anni in crisi e ha cessato la produzione da diversi mesi. A giugno ha presentato richiesta di concordato preventivo. I 270 dipendenti, da anni coinvolti nell’utilizzo di ammortizzatori sociali, sono attualmente in cassa integrazione straordinaria per crisi, e la maggior parte di loro a zero ore.

Nelle scorse settimane la Lovol Arbos Group Spa ha manifestato un interessamento a subentrare alla proprietà per ripartire quanto prima con la produzione. Si è quindi aperta la trattativa con la Fiom/Cgil che ha portato all’accordo che prevede il mantenimento e lo sviluppo delle attività sul sito di Carpi, con la conseguente conferma di tutti i lavoratori in forza, attraverso la presentazione di un piano industriale di rilancio per il 2016-17.
Il piano è finalizzato a permettere nei prossimi due anni, anche attraverso nuovi rilevanti investimenti, il rilancio dell’azienda e a far rientrare gradualmente al lavoro tutti i dipendenti in cassa integrazione, ad accezione di coloro che, nelle more dell’accordo di mobilità che sarà strutturato nelle prossime settimane, opteranno per l’uscita volontaria incentivata (attraverso la non opposizione alla collocazione in mobilità) come criterio unico e sostitutivo di quelli previsti dalla legge.
Proprio per non depauperare il patrimonio di professionalità oggi presenti in Goldoni, è stato stabilito che saranno al massimo 60 le uscite e saranno privilegiati i lavoratori vicino alla pensione.

L’accordo di oggi è una prima tappa essendo subordinato all’omologa del concordato da parte del tribunale e all’approvazione da parte dei lavoratori che si riuniranno in assemblea il prossimo venerdì 27 novembre. Nel frattempo, l’accordo verrà siglato da tutte le parti anche in sede istituzionale alla presenza del presidente della provincia di Modena Giancarlo Muzzarelli, dei sindaci dei Comuni di Carpi Bellelli e Rio Saliceto Malavasi e dei rappresentanti della provincia di Reggio Emilia che hanno seguito la vertenza sin dall’inizio.

“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto con la Lovol Arbos Group – afferma Cesare Pizzolla segretario Fiom/Cgil Modena – che oltre ad essere molto positivo per tutti i lavoratori di Goldoni, permette di mantenere un brand storico sul territorio portando beneficio anche a tutta la comunità locale. Quello di oggi è l’ennesima conferma che gli accordi sono possibili anche in situazioni complicate come quella di Goldoni, e che la Fiom come sempre è disponibile a trovare soluzioni condivise”.

















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