“Da che parte sta il Pd Maranellese?” Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica per Maranello intervengono dopo che, nell’ultimo consiglio comunale, il Pd maranellese ha espresso per bocca di alcuni consiglieri, compreso il Sindaco, malumori rispetto alle politiche fiscali del governo e del Pd nazionale di Renzi.
Al Pd di Maranello sembra infatti non piacere che il governo Renzi tolga la tassa sulla prima casa; non ci saremmo però mai aspettati – evidenziano Barbolini e Zannoni – una presa di distanza così netta da parte di alcuni responsabili locali del partito che, almeno a Maranello , è sempre rimasto fedele all’ideologia e alle direttive nazionali.
Probabilmente questa insofferenza nella maggioranza maranellese nasce da una differente valutazione sulle politiche liberiste del gruppo dirigente nazionale in previsione del futuro partito della nazione; non a caso nei giorni scorsi c’è stata anche la sostituzione del capogruppo Pd, formalmente per motivi di lavoro, ma che, in realtà, potrebbe adombrare problematiche di linea politica che prima o poi potrebbero emergere alla luce del sole.
Potrebbe verificarsi che qualche consigliere, che attualmente mostra di trovarsi a disagio nel Pd di Renzi, possa aderire anche a Sinistra Italiana, modificando la maggioranza attuale in consiglio comunale.
Il Pd Maranellese non ha mostrato gli stessi dubbi e la stessa inquetudine nei confronti del capo del Governo, nonchè loro segretario nazionale, al momento delle ultime elezioni comunali, dove probabilmente grazie anche alla politica degli 80 euro, il Sindaco Morini ha evitato di poco il ballottaggio.
D’altra parte è comprensibile – concludono Barbolini e Zannoni – questa presa di posizione del Pd Maranellese sulla Tasi, che rientra in quel modello fiscale da sempre presente a Maranello: le tasse sono applicate anche per alimentare tutte quelle spese che servono a mantenere il consenso”.