Nel 2005 sono stati 2747 i giovani studenti modenesi (dai 14 ai 18 anni di età) che hanno conseguito il patentino per la guida del ciclomotore frequentando corsi in ambito scolastico. Sono stati promossi due ragazzi ogni tre esaminati (il 67 per cento di 4099 alunni) con un dato migliore per le superiori (73 per cento gli abilitati) rispetto alle medie inferiori (solo il 55 per cento).
I corsi nelle scuole quest’anno sono stati attivati a gennaio e gli studenti iscritti sono in tutto 5658, di cui 2734 nelle medie e 2924 nelle medie superiori.
A coordinare l’attività sono il Csa (Centro servizi amministrativi, l’ex Provveditorato agli studi) e la Provincia con l’Osservatorio sulla sicurezza stradale. “Sono già tre anni – spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alle Politiche sociali – che si svolge questa attività nelle scuole. L’obiettivo è quello di andare incontro a una diffusa domanda delle famiglie e dei giovani e fare di questa occasione l’opportunità per promuovere una qualificata educazione stradale e senso di responsabilità verso se stessi e gli altri. La Provincia da tempo è impegnata in campagne di prevenzione e informazione a tutti i livelli sulla sicurezza stradale. La scuola è certamente uno dei terreni più fertili. Con i corsi del patentino si offre un servizio gratuito richiesto dai giovani, ma allo stesso tempo si stimolano i ragazzi a prendere coscienza delle problematiche legate alla sicurezza”.
La durata del corso è complessivamente di 20 ore di cui 12 sono dedicate alla teoria (la soluzione dei quiz) e sono esterne alla programmazione; le restanti otto riguardano l’educazione alla convivenza civile e sono all’interno della programmazione scolastica. I corsi sono gratuiti e sono realizzati da docenti con competenze specifiche, da insegnanti di autoscuole, forze di polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza.
I dati dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale dicono che gli incidenti stradali continuano a diminuire. Tuttavia i numeri sono ancora molto alti e allarmanti: nel 2005 vi sono stati complessivamente 3486 incidenti con 92 morti e 4606 feriti; i veicoli coinvolti sono stati 6825 di cui 482 ciclomotori con tre morti e 449 feriti ( – 32,4 per cento rispetto al 2003).