I tre segretari di Fim, Fiom e UIlm di Modena Mattiello, Fiorani e Manfredini, esprimono profonda soddisfazione ed un grande ringraziamento a tutti i
lavoratori e le lavoratrici del settore metalmeccanico che hanno partecipato e approvato in larga maggioranza il referendum per l’ipotesi di
accordo per il rinnovo della parte economica del biennio del contratto nazionale.
Degli oltre 25.600 lavoratori aventi diritto al voto presenti in azienda durante le tre giornate di referendum – 15, 16 e 17 febbraio 2006 – hanno
partecipato al voto 17.788 lavoratori (pari ad oltre il 70%) e 14.900 (pari all’85,09% dei votanti) hanno espresso voto favorevole all’ipotesi di
accordo, 2.610 lavoratori (pari al 14,91% dei votanti) hanno votato in modo contrario e 278 sono state le schede bianche o nulle.
A livello nazionale su una platea di oltre 500.000 partecipanti al voto, si è espresso a favore dell’ipotesi di accordo l’84,27% dei lavoratori, il
15,73% si è invece detto contrario.
Viene innanzi tutto riconfermato il referendum – concordato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm nazionali sin dall’inizio della vertenza – quale strumento fondamentale per permettere ai lavoratori e alle lavoratrici di decidere col voto sulle materie che li riguardano direttamente, indipendentemente dalla specifica espressione di voto.
Inoltre l’alta partecipazione al voto e il notevole consenso ottenuto permette di poter affermare che pure nel contesto di una vertenza molto
difficile – durata 13 mesi e con 64 ore di sciopero – è stata riconosciuta la coerenza tra il risultato e la piattaforma presentata e soprattutto è stato respinto il disegno delle controparti di stravolgere il ruolo della contrattazione.
Il lavoro organizzativo messo in campo dai tre Sindacati di categoria – si legge nel comunicato – è
stato molto impegnativo, perché per raggiungere i risultati di cui sopra sono state effettuate in preparazione del referendum oltre 500 assemblee in 434 luoghi di lavoro.