Visto che non è stato possibile intervenire nell’ultimo consiglio comunale, sulla comunicazione dell’assessore Savigni, voglio esprimere le nostre valutazioni sull’unificazione degli istituti Volta-Don Magnani.
Speriamo che il distretto non perda un istituto tanto importante come il Professionale Don Magnani, unico istituto in Italia di indirizzo ceramico industriale.
E’ noto a tutti che negli ultimi anni sempre meno studenti si sono iscritti al professionale Don Magnani, preferendo altri istituti.
Il perché invece non è altrettanto noto, ma si potrebbero fare alcune considerazioni sulla riforma degli istituti scolastici superiori e le metodologie utilizzate per l’orientamento scolastico nel nostro distretto.
Per questo vorrei fare due rilievi, il primo di carattere nazionale, quando si depotenziano i laboratori e si riducono le ore delle materie tecniche /professionali è chiaro che si indirizza l’utenza verso quegli istituti con un risvolto più teorico che pratico, il secondo rilievo è rivolto alla mentalità di chi deve indirizzare le scelte degli studenti dopo il ciclo delle scuole medie.
Quasi sempre si sono ritenuti gli istituti professionali scuole di serie B a cui indirizzare quei ragazzi poco inclini allo studio o con disturbi comportamentali.
Questa situazione ha comportato nel tempo una concentrazione elevata di studenti, con scarsi interessi scolastici, senza fornire alla struttura scolastica i mezzi per far fronte a questa nuova situazione.
Ma sappiamo quanti sono i tecnici usciti dal Don Magnani che hanno saputo farsi valere nelle nostre industrie ceramiche, meccaniche ed elettroniche.
La formazione professionale congiuntamente ad una forte motivazione umana e sociale di chi ha svolto negli anni il proprio lavoro di formatore e insegnante, ha consentito di trasformare studenti poco interessati allo studio, in uomini capaci di svolgere importanti compiti di direzione tecnica nelle aziende del nostro distretto.
Ora, l’unificazione dei due istituti non può che portare benefici sia agli studenti che agli insegnanti.
Un istituto con al suo interno, un liceo, un tecnico e un professionale, se saprà mantenere le caratteristiche formative tipiche di ogni indirizzo, non potrà che contribuire alla crescita culturale e professionale degli studenti e dell’intero distretto.
Il Don Magnani è un istituto che ha formato uomini per oltre 30 anni, ma potrà continuare a svolgere la sua funzione educativa e sociale all’interno di una nuova organizzazione scolastica, solo se verrà stretto un patto di impegno comune tra le istituzioni e tutti quei soggetti che operano nella scuola, direzione, docenti, non docenti e genitori, diversamente, la mancanza di un istituto professionale nel nostro distretto, potrà scatenare tensioni sociali difficilmente prevedibili, e la responsabilità non potrà che essere dei soggetti che ho appena menzionato che non sono stati in grado di svolgere una propria insostituibile funzione educativa di indirizzo scolastico. In conclusione “Avanti tutta con l’unificazione dei due Istituti mantenendo i due nomi“.
(Giorgio Barbieri, Capogruppo Lista Civica Sassuolo 2020)
