Svolgere compiti semplici e quotidiani come fare bancomat o entrare in un bar a prendere un caffè con l’unica differenza di provare a farlo stando su una carrozzina.
Questo proporrà il laboratorio esperienziale organizzato per Sabato 5 Dicembre dalle 11.00 alle 13.00 in Piazza Prampolini dagli studenti del Corso per Terapisti Occupazionali della Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con i professionisti del Reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Ospedale Santa Maria Nuova e la Associazione italiana terapisti occupazionali (AITO) Emilia Romagna.
L’iniziativa si svolgerà nell’ambito di Notte di Luce, manifestazione organizzata dal Comune di Reggio Emilia che prevederà l’illuminazione di alcune zone del centro con la sola luce delle candele, svelando una città intima e inaspettata, la città delle diversità.
“Il terapista occupazionale” spiega Claudio Tedeschi, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa “è l’operatore con diploma universitario abilitante che opera nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici. La sua professionalità, rivolta sia a soggetti con disabilità temporanee che permanenti, utilizza attività espressive, manuali e ludiche per migliorare la qualità di vita, aiutare ad affrontare una mutata condizione fisica e accrescere l’autonomia”.
L’iniziativa trae spunto dalla volontà di sensibilizzare le persone a riconoscere le barriere non solo fisiche ma sociali che le persone con disabilità si trovano ad affrontare.
Nella mattina di sabato i Terapisti Occupazionali inviteranno i passanti a sedersi sulle carrozzine per provare a svolgere compiti abituali e identificare gli ostacoli/barriere oppure le facilitazioni che incontrano, evidenziandole con un bollino verde in caso positivo oppure rosso nel caso siano motivo di difficoltà. Il colpo d’occhio sulle macchie di colore darà una visione di insieme della situazione in centro città. L’omaggio per chi avrà affrontato questa prova sarà una t-shirt.
Per info: http://www.aito.it/regioni/emilia-romagna.