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Turismo in Appennino Lapam: “Partenza buona, prospettive rosee per la stagione invernale”

CimoneDopo l’apertura degli impianti del comprensorio del nostro Appennino modenese, Lapam Confartigianato si interroga sulla situazione del turismo sulle nostre montagne in vista di un inverno che si auspica possa portare un grande afflusso di visitatori, naturalmente confidando nel meteo. Da Sestola a Fanano, da Lama a Pievepelago, da Fiumalbo a Riolunato, molte solo le località modenesi che fanno del turismo legato alla neve il loro fiore all’occhiello, dopo una stagione estiva migliore rispetto agli ultimi anni. Ma l’ottimismo degli operatori del settore non deriva soltanto dai buoni risultati della stagione estiva: è stata infatti da record l’affluenza di sciatori ai cancelletti di partenza degli impianti di risalita e sulle piste del comprensorio del Cimone con quaranta centimetri di neve fresca. Quasi 10mila presenze, un bilancio eccezionale per il primo weekend sulla neve. Grazie al sole, nella giornata di sabato le presenze sono state 4.000, e la domenica è andata ancora meglio attestandosi a quota 5.500-6.000.

Una partenza ottima, che aumenta la fiducia delle imprese del territorio:  “La prima nevicata di fine novembre è stata l’ideale perché le prenotazioni sono esplose. La nostra impresa – racconta la famiglia De Toffoli, dell’Hotel Firenze di Fanano e del Rifugio del Firenze Ninfa di Sestola – continua ad investire, confindando nella neve e nel bel tempo per la stagione invernale. Le prenotazioni per le festività, ed in particolare per Capodanno sono buone, grazie anche alle manifestazioni ed iniziative del paese che l’APT Fanano  ha già messo a calendario”. Conferma Chiara Bonacina, dell’albero Gabriella di Fanano: “La prima neve ha aiutato molto. Le prenotazioni fino ad ora raccolte fanno ipotizzare un buon esito di permanenze per le festività. C’è comunque da rilevare una tendenza a prenotare non in anticipo ma all’ultimo momento”.  Le fa eco Pierangelo Guerri (Albergo Guerri di Sant’Anna Pelago): “In certe zone dell’Appennino le prenotazioni al momento non superano i primi giorni dopo Capodanno. C’è quindi una differenziazione fra i comuni più strutturati per il turismo legato alla neve e quelli meno”.

“Le premesse per una stagione invernale positiva ci sono tutte – sottolinea in conclusione Lapam – per questo gli imprenditori del territorio stanno collaborando per offrire ai visitatori proposte sempre più complete, indirizzandoli su quello che l’Appennino offre sia in termini di ricchezze naturali che culinarie. Il tutto anche attraverso i nuovi strumenti di web marketing per attrarre anche quella fascia di consumatori che sceglie le proprie vacanze attraverso i social”.

















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