Giovedì 10 dicembre ricorre la Giornata internazionale dei Diritti Umani, per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.
Reggio Emilia ricorda questo importante momento con una serie di iniziative, organizzate in collaborazione con le istituzioni e le associazioni del territorio che partecipano al Coordinamento promosso dal Comune di Reggio Emilia per promuovere i diritti umani.
Il programma della giornata si apre alle ore 10, con il convegno che si svolge nell’aula D2.1, al secondo piano dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (viale Allegri, 9), dal titolo “ Il decalogo della convivenza di Alex Langer”, che vede la partecipazione di Rainer Girardi della fondazione Langer, incentrato sulla figura del pacifista di origine trentina, combattente per i diritti umani e figura di spicco dell’ambientalismo europeo. L’incontro sarà aperto dai saluti di Serena Foracchia, assessore alla Città internazionale del Comune di Reggio Emilia; Luigi Bottazzi, presidente del Club Unesco di Reggio Emilia; e Giorgio Zanetti, direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze umane di Unimore. Al termine dell’intervento di Girardi, infine, Adriano Riatti, in rappresentanza dell’ateneo, e l’esperto botanico Ugo Pellini illustreranno il progetto di ripiantumazione del Giardino dell’Arca (via Wagner), dedicato nel 2005 a Langer: oltre ai nuovi arbusti, sarà ripristinato l’impianto di irrigazione e verrà apposto un nuovo cartello informativo. Il progetto è realizzato da Unimore in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia. Al termine della presentazione, organizzato con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e Unimore, verrà proiettato il film Sarajevolution, progetto italo-bosniaco dedicato alla scena culturale di Sarajevo, capitale della Bosnia Herzegovina, firmato da Giulia Levi, Marco Rubichi e Federico Sicurella e diretto da Rocco Riccio.
La giornata internazionale dei Diritti Umani sarà inoltre ricordata allo spazio di aggregazione giovanile ‘Raga’, al Centro d’incontro Reggio Est (via Turri, 49). “10 anni di SpazioRaga” è il nome dato alla giornata, che comprende diversi momenti dedicati alla cultura giovanile e al tema dei diritti umani. Il programma sarà anche l’occasione per festeggiare i dieci anni dello Spazio, nato con l’obiettivo di farne un presidio educativo all’interno di un più ampio intervento di riqualificazione dell’area circostante alla stazione, con la convinzione che i giovani di quel territorio potessero essere risorsa per il rilancio del quartiere e più in generale per la città. Al centro dell’azione educativa dello spazio anche il tema dei diritti umani, l’educazione alla pace, all’interculturalità, alla gestione non violenta dei conflitti e alla cittadinanza mondiale, attiva e responsabile. Le iniziative avranno inizio alle ore 14.30 con l’apposizione, sul muro del cavalcavia in fondo a via Turri/via Paradisi, di alcuni poster sui diritti umani e la presentazione del progetto di realizzazione di un murale che sarà realizzato in via Eritrea, ad opera dei ragazzi dello SpazioRaga. La creazione del murale è frutto di un percorso di conoscenza e riflessioni sui diritti umani ed entrerà nel vivo a gennaio, con l’avvio di due laboratori di street art, uno rivolto ai ragazzi di SR e uno rivolto ad alcuni cittadini del comitato di viale IV Novembre, che confluiranno poi nella realizzazione dell’opera vera e propria, tra marzo e aprile. Dalle 15 alle 17.30 sono invece in programma dj set, esibizioni di parkour, break dance, hip hop curate dai giovani che frequentano gli spazi di aggregazione della città, e l’inaugurazione della mostra “10X10 – Dieci parole per dieci anni di SpazioRaga”, sui dieci anni dello spazio. Dalle 17.30 alle 19.30 si svolge infine la lezione magistrale della linguista e filosofa dell’università di Milano Laura Boella, sul tema “La sfida dell’empatia globale – La complessa arte della convivenza”. Il pomeriggio terminerà con un aperitivo, ed è organizzato da Officina Educativa in collaborazione con la cooperativa Solidarietà 90, SpazioRaga e Centro d’Incontro Reggio Est Via Turri, 49 Reggio Emilia.
Oltre all’appuntamento del 10 dicembre, nei giorni successivi si terranno diversi momenti di sensibilizzazione e informazione: il 12 dicembre alla scuola primaria IV Novembre di Gavasseto si svolge infatti l’inaugurazione della targa di amicizia tra la scuola reggiana e la scuola Natite di Pemba (Mozambico), per sottolineare il valore della cooperazione tra le due realtà e del dialogo in ambito educativo. Il 17 dicembre, inoltre con la collaborazione di Gvc onlus e Boorea si terrà il dibattito “Migrazioni – fenomeno globale risposte locali”. Sono inoltre previste, attualmente in via di definizione, una serie di nuove iniziative il prossimo 18 dicembre, per la promozione del dialogo interculturale in occasione della Giornata internazionale per i migranti.
Il programma delle iniziative è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte l’assessora alla Città internazionale Serena Foracchia, l’assessora a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, l’assessora alla Sicurezza Natalia Maramotti e Caterina Lusuardi del Coordinamento Diritti umani.
“Le iniziative della Giornata internazionale dei Diritti umani – ha detto l’assessora Foracchia – rientrano in una programmazione più complessiva, che proseguirà anche nel 2016 grazie all’importante lavoro di collaborazione che l’Amministrazione comunale ha intrapreso con le diverse associazioni che operano sul territorio e che lavorano sui Diritti umani. L’obiettivo è quello di approfondire i concetti di comunità interculturale e convivenza pacifica, attraverso un lavoro partecipato che aggiunga ulteriore significato a questi due concetti fondamentali”.
“Una parte significativa delle iniziative in programma – ha detto l’assessora Curioni – vede il coinvolgimento attivo di numerosi ragazzi e arrivano a conclusione di un importante percorso realizzato da Officina educativa e SpazioRaga sul tema dei Diritti umani. Oltre alla valenza educativa di questo progetto, va sottolineato il contesto in cui esso si realizza, quello della stazione: grazie ai laboratori dedicati alla street art e alla realizzazione del murale in via Eritrea, infatti, l’obiettivo è quello di contribuire alla riqualificazione di questo quartiere, mediante un atto di responsabilizzazione degli stessi ragazzi coinvolti”.
“Per costruire la sicurezza urbana, c’è bisogno di favorire la tessitura di legami e relazioni – ha detto l’assessora Maramotti – Queste iniziative sono importanti proprio perché rendono possibili relazioni, anche ‘improbabili’, tra adulti e ragazzi, che altrimenti non sarebbero. Si creano delle competenze nuove: cittadini adulti che si fanno carico di seguire proposte presentate dall’Amministrazione comunale e dalle associazioni, sulla promozione dei diritti fondamentali e dell’educazione, e che collaborano e lavorano con studenti con i quali non sarebbero entrati in contatto. Un processo di cittadinanza attiva e di longlife learning: si può imparare sempre, a ogni età, anche a fare cose insolite come la street art su un muro vicino alla propria casa”.
Caterina Lusuardi ha ringraziato le istituzioni e tutte le associazioni del territorio per la partecipazione al Tavolo di coordinamento, dicendo che “mettersi insieme per collaborare su queste tematiche è un’occasione importante per conoscersi, parlare di diritti degli adulti, ma anche di diritti dei bambini, condividendo competenze, risorse e cultura. Questo significa promuovere dei percorsi di cittadinanza attiva, che non guardino solo al locale ma anche al globale”.
IL TAVOLO DI COORDINAMENTO SUI DIRITTI UMANI – Lo scorso luglio, il Comune di Reggio Emilia ha attivato un coordinamento composto da istituzioni, enti, associazioni e gruppi informali che operano nella promozione dei diritti umani nel territorio reggiano e internazionale. L’obiettivo del coordinamento è costruire un percorso di comunicazione e organizzazione di un calendario condiviso in modo da rendere più evidente e diffuso l’impegno sui diritti umani, in un periodo storico in cui il contesto internazionale rischia di indebolire la sensibilità verso i trenta articoli che compongono la Dichiarazione universale promossa dalle Nazioni Unite.
Nel corso delle ultime settimane, grazie al coinvolgimento dei soggetti che finora hanno aderito al coordinamento, sono stati attivati diversi momenti di sensibilizzazione, tra i quali il ‘Terra di Tutti Art Festival’, realizzato grazie alla collaborazione con Gvc onlus, associazione Cinqueminuti, Abreer, Ceis e associazione Papa Giovanni XXIII. Rilevante anche il lavoro di promozione di iniziative dedicate alla Giornata internazionale contro la pena di morte e in occasione della giornata Città per la vita città contro la pena di morte, nonché quello svolto grazie all’associazione Jaima Sahrawi per ricordare la Giornata della pace e riconciliazione, che ha coinvolto scuole e cittadini in una riflessione sui diritti del popolo Sahrawi. Non meno importante, infine, è il lavoro di coordinamento che vede impegnati enti e associazioni sulla sensibilizzazione sui diritti delle persone disabili, per la denuncia della violenza contro le donne e per la promozione dei diritti dei bambini.
Gli enti, le associazioni e i gruppi informali che vogliono essere convocati al coordinamento promosso dal Comune di Reggio Emilia possono scrivere a segreteria.assessoreforacchia@municipio.re.it oppure a gianluca.grassi@municipio.re.it o telefonare al 0522.456654
Nella foto: le assessore Maramotti, Curioni e Foracchia, Caterina Lusuardi del Coordinamento Diritti umani e i rappresentanti delle associazioni coinvolte nelle varie iniziative