Due nuovi treni Stadler, che entreranno in servizio a fine marzo 2016. Interventi lungo la ferrovia e sugli impianti di linea, più una serie di miglioramenti (tra arredi, illuminazioni, bagni e ascensori) in alcune stazioni. Il tutto, per un investimento complessivo nei prossimi tre anni di oltre 20 milioni di euro, il 60% dei quali nel 2016. E’ quanto prevede, in sintesi, l’accordo tra la Regione Emilia-Romagna, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Trenitalia e Tper per migliorare l’offerta e la regolarità del servizio sulla linea Bologna-Porretta; accordo presentato ieri in viale Aldo Moro dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini durante l’incontrocon i sindaci dei Comuni che si trovano lungo la linea e il Comitato pendolari Porrettana.
“Attualmente questa linea ha già un tasso di puntualità del 95,1%, come rilevato dai nostri monitoraggi – ha sottolineato Donini – : nel 2015, rispetto al 2014, abbiamo registrato un miglioramento del 2,2%, e ci sono state 93 cancellazioni in meno. Non mancano però criticità e disagi quotidiani che intendiamo affrontare e risolvere. Con questi interventi in programma – prosegue l’assessore – vogliamo migliorare infatti la situazione su una delle linee con maggiore domanda di mobilità, e con un traffico pendolare tra i più elevati del bacino. Parliamo di oltre 20 milioni di euro, il 60% dei quali già nel prossimo anno, tra materiale rotabile nuovo, interventi sulla linea e nelle stazioni”.
L’accordo
Per quanto riguarda il materiale rotabile, l’accordo prevede l’entrata in servizio a fine marzo 2016 di due nuovi ETR 350 a 5 casse (costo, 13 milioni di euro), che sostituiranno i treni più vecchi; è già stato attivato il preriscaldamento dei mezzi in sosta a Porretta durante la notte, prima dell’avvio del servizio, mentre entro questo mese ci sarà un intervento straordinario per il ripristino dei guasti delle centraline di riscaldamento (per le elettromotrici Ale). Entro la metà di gennaio, verranno installate sonde migliorate per il controllo della temperatura.
Gli interventi sull’infrastruttura e gli impianti di linea (investimento complessivo di 5 milioni circa, a carico di RFI) prevedono la riattivazione a Vergato, a giugno 2017, del futuro binario 2 di incrocio, che concorrerà alla regolarizzazione del servizio. Nel 2018, ci sarà l’inserimento della “sezione di blocco” intermedio, funzionale all’aumento della capacità della linea, nella tratta Casalecchio Garibaldi-Bologna centrale; e l’inserimento (già nel 2016) di nuovi apparati “Multistazione” su tutta la linea, così da accrescere l’affidabilità degli impianti.
Altri 4 milioni circa verranno investiti nel 2017 e 2018, all’interno del “Progetto 500 stazioni”, per interventi nelle stazioni/fermate di Vergato, Casalecchio di Reno, Porretta, Sasso Marconi, Bologna Borgo Panigale, Marzabotto.
La Porrettana: i dati sulla puntualità dei treni
Un tasso di puntualità, quello relativo al 2015, del 95,1%, aumentato del 2,2% rispetto all’anno precedente (92,9%). Sono i dati principali relativi alla linea Porrettana illustrati dall’assessore Donini durante l’incontro in Regione con i sindaci e il Comitato pendolari. In calo le soppressioni: 413 nel 2015, rispetto alle 506 del 2014. “All’interno di un quadro confortante permangono comunque alcune criticità, relative soprattutto a quattro treni, della mattina presto e della sera – ha spiegato Donini – . Di questi, due comunque sono migliorati (quello delle 6.40 Porretta-Bologna e quello delle 20.04 Bologna-Porretta), pur restando ancora al di sotto della media. Gli interventi che ci apprestiamo a realizzare – ribadisce l’assessore – puntano proprio a cambiare in meglio la situazione, in un’ottica di rafforzamento del trasporto pubblico su ferro in cui questa Regione crede fermamente”.