Percepire la ricchezza dell’essere straordinariamente ‘diversi’. A questo si ispira ‘Kairòs’, il progetto Lions di integrazione volto a creare situazioni in cui i ‘normodotati’ sono chiamati ad agire come i ‘diversi’, senza cercare di rendere il diverso uguale ma, piuttosto, provando a scoprire le meraviglie della sua diversità.
In quest’ottica, il 27 novembre sono stati consegnati al reparto di Pediatria dell’ospedale Ramazzini di Carpi i giochi da tavolo ‘Let’s Play Different’, grazie al contributo di Lions Carpi Alberto Pio e all’impegno di Leo Club Carpi. Si tratta di una rivisitazione del tradizionale gioco dell’oca, nata nel 2013 ad opera di soci del Multidistretto Leo 108 Italy, con lo scopo di sensibilizzare le persone normodotate alla disabilità, impegnandole in prova non di abilità, bensì di ‘disabilità’ di tipo motorio, visivo e inerente le problematiche del linguaggio.
«Obiettivo di questo gioco – spiega Simone Ramella, presidente Leo – è di fare divertire i bambini, ma anche di far comprendere che talvolta bastano poche attenzioni e un po’ di sensibilità per mettere le persone a proprio agio. Ognuno di noi ha abilità diverse e spesso le persone ‘disabili’ sanno utilizzare più abilità, tutto dipende dai punti di vista». Questa donazione si inserisce in un più ampio progetto a tutela dell’infanzia: a luglio sono infatti stati consegnati otto TV led nuovi per le stanze e la sala ricreativa di Pediatria, e nel 2016 verrà effettuata una ulteriore donazione a favore del reparto di Neonatologia. Quest’ultima, in particolare, è resa possibile grazie al progetto ‘Leo4Children’, che vuole arricchire i reparti di Pediatria e Neonatologia degli ospedali italiani attraverso la vendita solidale di pandorini nel periodo natalizio.