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Progetto socio-educativo e di sviluppo di Comunità nell’area di via Respighi a Sassuolo

Via-Respighi-GoogleUn “progetto d’intervento territoriale socio-educativo e di sviluppo di Comunità dell’area di via Respighi”: lo ha deliberato la Giunta del Comune di Sassuolo con la Delibera n°196 del 15 dicembre scorso in pubblicazione all’Albo Pretorio, che approva il progetto che ha anche valenza di atto di indirizzo nei confronti di Sgp.

La Giunta delibera di approvare il progetto “Respighi: progetto di intervento territoriale socio-educativo e sviluppo di comunità”, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, che comprende anche parte delle azioni già approvate con propria precedente deliberazione n. 122/2015 avente ad oggetto “Progetto “Interventi educativi territoriali” (2015) . Approvazione progetto e schema di convenzione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena”; di stabilire che il progetto approvato con la presente è approvato anche a valere quale atto  di indirizzo nei confronti  di SGP srl, con particolare riferimento alla realizzazione dell’azione denominata “La fabbrica del futuro”  per l’inserimento in stage formativo di 6/8 ragazzi nell’ambito del medesimo progetto; di approvare la concessione di un contributo di € 5.000,00 a favore della sezione di Modena dell’associazione Auser, Ente Nazionale con finalità Assistenziali, Iscritta al Registro Regionale del Volontariato – decreto n. 432 del 6 aprile 1993, a sostegno del progetto “Animazione socio-educativa in via Respighi”.

Questo progetto nasce come intervento di progettazione socio-educativa con un’attenzione alla progettazione partecipata, dove i vari attori già operanti nel territorio e i cittadini stessi sono coinvolti e resi partecipi delle azioni che si stanno attuando.

La collaborazione tra la comunità ed i soggetti che la compongono e l’ente locale è fondamentale per la realizzazione di percorsi di sviluppo di comunità.

Fare un’azione di sviluppo di comunità vuol dire promuovere, sostenere, governare processi di cambiamento attraverso percorsi di collaborazione, favorendo condizioni ambientali, incentivando lo sviluppo delle competenze soggettive e l’impiego di strumenti che facilitino la collaborazione. Il presupposto è quello che sui propri problemi le persone, se messe nelle condizioni di farlo, possono e devono investire ed attivarsi. L’approccio utilizzato sarà di mediazione sociale e territoriale, come strategia di gestione dei conflitti esistenti. Il periodo di riferimento del progetto è dicembre 2015 – dicembre 2016 ed ha sostanzialmente tre obiettivi: Conoscenza, analisi della realtà territoriale e coinvolgimento diretto della comunità; Sostenere ed incentivare i fattori di protezione sociale; Sostenere ed incentivare la definizione sociale positiva della comunità.

Diverse e numerose saranno le azioni messe in campo per raggiungere gli obiettivi, tra cui l’attivazione di due tirocinanti con il progetto garanzia Giovani.

Di rilievo è l’attività svolta nella sala di quartiere.

Il progetto, infatti, stabilisce di identificare la sala polivalente condominiale di via Respighi 69 (assegnata ad AUSER) come presidio sociale. L’intento è quello di far convergere in questo spazio il maggior numero di azioni ed iniziative rivolte a i diversi target di popolazioni affinché la sala possa essere quotidianamente frequentata e fungere da polo aggregativo e di apertura del quartiere all’esterno.

Per realizzare ciò si cercherà di coinvolgere diverse realtà che si alternino nell’offerta di proposte ed opportunità ricreative, culturali ecc….

Sarà proposto un calendario di attività settimanali da attivare presso la sala che ad oggi prevede già le seguenti attività:

lunedì pomeriggio – 17/18 letture animate a cura di Ass. Librarsi, in collaborazione con le docenti delle scuole primarie del quartiere “S. G. Bosco” e “Carducci” del 3° Istituto comprensivo.

mercoledì mattina – momento di incontro per mamme e bambini a cura del Centro per le famiglie: le attività del centro si spostano presso la sala di via Respighi il mercoledì mattina.

Giovedì pomeriggio – tombola a cura di Auser.

Prossimo avvio – Laboratorio di fotografia rivolto a ragazzi di 11/14 anni a cura degli educatori del Servizio Sociale Tutela Minori (Unione dei Comuni del Distretto Ceramico)

La volontà è quella di continuare a raccogliere idee e progettazioni per poter ampliare l’offerta delle attività sostenendo ed incentivando le realtà di volontariato e associazionismo della zona.

 

Ci si propone anche la realizzazione di specifiche attività legate all’ambito della formazione professionale.

In particolare si prevede di coinvolgere 10/15 ragazzi del quartiere nel progetto “La Fabbrica del Futuro”, progetto finalizzato all’ accompagnamento ed introduzione nel mondo del lavoro per ragazzi inoccupati e con scarsa formazione professionale. Il progetto prevede la collaborazione con Ente di Formazione nonchè con SGP per gli stage formativi inseriti nell’ambito del bando di Garanzia Giovani.

La proposta vuole essere un’opportunità per ragazzi che faticano ad avvicinarsi al mondo del lavoro perché privi di competenze specifiche. Tale azione viene ritenuta estremamente importante poiché agisce in ambito sia educativo che di risposta concreta al tema del lavoro che ad uno dei problemi più gravi riportati dalla popolazione giovanili.(dicembre 2015 – settembre 2016)

 

(immagine Google Maps)

















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