Il consiglio comunale ha approvato un Ordine del giorno, a firma Gino Venturelli e Paolo Ghinelli, nel quale si invita l’amministrazione a proseguire e intensificare lo sforzo nella creazione di una “cultura di distretto”, attraverso gli strumenti forniti dall’Unione dei Comuni, con obiettivo la valorizzazione dei territori e delle loro eccellenze più capillare e coordinata.
“La complessa integrazione burocratico-amministrativa tra i vari Comuni del distretto ceramico e dell’unione più in generale può essere favorita anche dalla creazione di una condivisione culturale che valorizzi le varietà e le qualità esistenti nei territorio di appartenenza. Sarebbe opportuno che le iniziative di ogni Comune coinvolto fossero automaticamente condivise in una rete di comunicazione e valorizzazione generale, cosa che oggi non accade.
Il distretto ha anche una programmazione, che include appuntamenti di particolare rilievo (come il Maggio Fioranese, il Giugno Maranellese, il Settembre formiginese e le Fiere d’ottobre) che sarebbero perfettamente coordinabili e condivisibili da tutti gli enti con un minimo sforzo di programmazione comune. Con un evidente aumento della visibilità territoriale e delle sue capacità attrattive”.
L’ordine del giorno invita a un coordinamento che avvenga in modo più “automatico” e ad utilizzare lo Iat di Maranello e le sue potenzialità come punto di riferimento del distretto.
“Il recente accordo per l’inclusione del Palazzo Ducale alla Galleria Estense di Modena e al polo museale ferrarese – commenta Nicola Prodi – apre prospettive importanti e ci mette in condizione di programmare una parte impostante delle attività culturali con un respiro e un’attrattività molto superiori che nel passato. Dobbiamo continuare nel cammino di collaborazione già iniziato con la festa Estense della primavera scorsa”.
“Dobbiamo essere consapevoli – aggiunge Paolo Ghinelli – che se non siamo noi territori a muoverci nessuno verrà a proporci soluzioni per i nostri problemi locali. Per questo credo sia arrivato il momento di un modello di governance allargata e di una politica di sviluppo distrettuale”.
“Ci sono potenzialità inespresse dal punto di vista della valorizzazione del distretto – spiega Venturelli – a causa di un coordinamento che non si sviluppa ancora in modo complessivo. L’attrattiva di questi territori l’abbiamo toccata con mano in questo anno di valorizzazione del palazzo Ducale, pensiamo a quanto potrebbe crescere con magiore condivisione delle informazioni”.
Gino Venturelli – Consigliere comunale PD