Bilancio positivo dell’attività di prevenzione svolta dalla Squadra Volante del commissariato di Mirandola nel 2015, il cui incremento, reso possibile dai servizi congiunti con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna e Reggio Emilia, nonché della Polizia Stradale e locale, ha generato una sensibile flessione dei reati predatori rispetto all’anno precedente.
Nell’ultimo trimestre sono state controllate oltre 1100 persone e 650 autovetture mentre circa 50 sono state le contravvenzioni elevate per violazioni previste dal codice della strada.
Le iniziative degli equipaggi della polizia negli ultimi tre giorni, hanno prima interessato due nomadi residenti a Novi di Modena, che sorpresi in atteggiamento sospetto nei pressi dell’asilo ubicato in via Poma – dove si è verificato giorni fa un furto di una borsetta all’interno del veicolo di un genitore – sono stati proposti per il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni a Mirandola, e poi il fermo di un minore straniero per un
furto in un esercizio commerciale. In particolare, nella mattinata di giovedì, un intervento effettuato dall’ispettore responsabile del settore controllo del territorio, mentre si trovava libero dal servizio, ha prima consentito di recuperare della merce appena rubata e poi di bloccare e denunciare l’autore. Nello specifico si tratta di uno studente magrebino che, dopo un rocambolesco inseguimento a piedi e l’intervento di altri agenti del 113 fatti confluire sul posto dalla Centrale Operativa, veniva bloccato per essere successivamente identificato e deferito in stato di libertà all’Autorità competente.
L’immediata risposta della polizia ha ricevuto anche l’apprezzamento spontaneo di diversi cittadini presenti alle fasi del fermo.
Nell’ambito dei controlli presso gli istituti scolastici al fine di contrastare l’uso e lo scambio di sostanze stupefacenti, personale investigativo ha sorpreso uno studente straniero in possesso di alcune dosi di hashish e marijuana, per la cui detenzione è stato segnalato alla prefettura di Modena per le conseguenti sanzioni amministrative.
Anche alla luce di quest’ultimo sequestro, rimane particolarmente elevata l’attenzione nei confronti degli ambienti studenteschi al fine di frenare la circolazione di ogni tipologia di droghe.