Si svolgerà sabato 21 maggio 2016 “Nessun dorma”, la notte bianca modenese in coincidenza, come sempre, con la Notte europea dei Musei. Al centro della notte bianca ci sarà dunque, come nelle precedenti edizioni, l’apertura con iniziative dei Musei e degli istituti culturali, a cui si affiancherà l’animazione di strade e piazze del centro con negozi ed esercizi pubblici aperti fino a tarda ora.
Sulla base dell’esperienza dello scorso anno, nel 2016 l’assessorato alla Cultura ha impostato un percorso di ascolto e confronto preliminare con i soggetti interessati con cui condividere le linee di indirizzo, e di cui tenere conto nel bando pubblico sulla base del quale si costruirà parte del programma e si definiranno incentivi e assegnazione di contributi. La pubblicazione del bando è prevista a fine febbraio.
Due gli incontri che si sono svolti con la partecipazione dell’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza e degli operatori dell’assessorato, mentre un terzo è in programma a breve. Giovedì 14 gennaio sono stati incontrati i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio e mercoledì 20 le associazioni culturali. Nel prossimo incontro, in agenda il 26 gennaio, gli interlocutori saranno i referenti dei commercianti per zone o riuniti in associazioni di via e Modenamoremio.
Tra le linee di indirizzo finora condivise c’è l’obiettivo di alzare la qualità delle proposte perchè sia la notte dei musei e dell’arte non solo nei luoghi strettamente deputati alla cultura, ma anche nelle strade e nei luoghi all’aperto; l’impegno di coordinamento a evitare sovrapposizioni e distribuire uniformemente le iniziative di richiamo, lavorando attentamente sui luoghi da animare; la ricerca di un maggior coordinamento delle attività proposte dai commercianti nei luoghi all’aperto, attraverso la sollecitazione a organizzarsi per zone, anche attraverso la collaborazione di Modenamoremio; la ricerca di una distribuzione temporale delle iniziative in programma, in modo da mantenere attrattiva la città, con attività di richiamo anche oltre la mezzanotte; il mettere le associazioni culturali al centro della programmazione con la possibilità di trovare spazi e opportunità per iniziative anche al di là del coinvolgimento diretto dei commercianti. Promozione delle sinergie e del fare rete, autonomia nella gestione delle iniziative e creatività restano tra i punti richiesti a chi farà proposte.
Il Comune si farà carico come sempre del coordinamento e dell’organizzazione generale (promozione, deroghe, sicurezza, viabilità, navette e altro) oltre a impegnare gli istituti culturali nelle aperture serali e nella proposta di iniziative originali.