Domenica 24 gennaio alle 18 al Teatro del Fiume di Boretto è in programma l’iniziativa “A cosa serve la memoria?”, organizzata dal Comune in collaborazione con il cineclub “Claudio Zambelli”: per l’occasione sarà a Boretto il regista bosniaco Ado Hasanovic, che presenterà il suo cortometraggio “L’angelo di Srebrenica”.
Un momento di riflessione che non sarà fatto soltanto di parole, ma che utilizzerà anche registri comunicativi differenti come il cinema e l’arte per aiutare tutti i presenti ad approfondire la memoria della Shoah attraverso uno sguardo più contemporaneo, che va a intrecciarsi inevitabilmente con la tematica attualissima dei diritti umani e della violenza causata dall’intolleranza.
Dopo la proiezione, il giovane regista dialogherà con Eleonora Carrara del cineclub “Zambelli” e con Monica Righini dell’associazione “Un bambino per amico”.
L’evento rientra nella programmazione di Ubuntu, un calendario di eventi condivisi sulle tematiche della pace, della cooperazione e dei diritti umani per un progetto sviluppato grazie alle associazioni “Un bambino per amico” e “Jaima Saharawi” in collaborazione con i Comuni di Boretto, Guastalla, Gualtieri, Luzzara e Novellara.
Sempre domenica 24 gennaio il teatro ospiterà anche la mostra fotografica “Testimonianza dai lager” di Francesca Amezzani del cineclub “Zambelli”: un insieme di scatti che completano in maniera eccezionale il suo diario di viaggio scritto in occasione della visita ad Auschwitz. Il diario sarà a disposizione di chiunque voglia provare a capire cosa ha rappresentato per lei, allora 17enne, quel viaggio nella memoria.