Ma è entrato qualche turista all’auditorium Ferrari per la mostra Maranello People Flying High?
Come mai i commercianti della piazza e delle aree adiacenti non se ne sono accorti dei 7000 visitatori della mostra?
Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica Per Maranello commentano i dati forniti dal Sindaco Morini circa l’affluenza alla mostra tenutasi all’Auditorium da Marzo ad Ottobre in occasione dell’Expo.
E’ dai tempi di Schumacher che i turisti non si vedono nel centro di Maranello – evidenziano Barbolini e Zannoni – e neppure con l’Expo l’Amministrazione comunale è riuscita a portare con il turismo benefici alle attività commerciali del centro di Maranello.
Non è che le 7000 visite siano state ottenute facendo girare le classi delle scuole, come era già successo per ottenere i numeri che dovevano giustificare la realizzazione della nuova bibblioteca?
La presenza soltanto di 12 operatori commerciali al recente incontro tenutosi al Mabic, dove il Sindaco ha dovuto ammettere che l’Expo per Maranello non è andato come si sarebbe aspettato, potrebbe essere anche sintomo di insoddisfazione nei confronti delle politiche commerciali e turistiche dell’Amministrazione Comunale.
Iniziative estemporanee, come la mostra Maranello People Flying High, non producono attrazione per i turisti; si tratta sostanzialmente di ripetizioni e cose già viste all’interno del museo Ferrari in via Dino Ferrari.
Da anni sosteniamo – continuano Barbolini e Zannoni- che, per rivitalizzare il centro di Maranello dal punto di vista commerciale, occorre mettere in relazione il centro di Maranello con l’area museale di via Dino Ferrari, dove arrivano i turisti, mediante un percorso che richiami il tema Ferrari; pur essendo un progetto già promosso dalla nostra lista civica, peraltro copiatoci nel programma elettorale del Sindaco Morini, oggi non se ne vede traccia.
Anche il Giugno maranellese, sempre più in decadenza rispetto al passato, non è più attrattivo per le persone che vengono da fuori comune; solo la notte rossa attira qualche visitatore in più, probabilmente soltanto per le Ferrari in mostra, ma il rischio è che anche questo evento, non avendo capacità di rinnovarsi, perda interesse.
Crediamo che con l’Expo Maranello abbia perso ancora una volta l’occasione di trasformare il turismo nel volano di tutta l’economia maranellese.
La responsabilità delle occasioni perdute è pertanto riconducibile alla scelta politica dell’Amministrazione Comunale di accentrare su di se qualsiasi iniziativa, senza coinvolgere pienamente gli operatori commerciali, che, infatti, disertano gli incontri convocati dal Consorzio Terre del Mito.
Perchè un commerciante dovrebbe partecipare agli incontri del Consorzio Terre del Mito, dove il pacchetto dei progetti è già preconfezionato dal Comune e dove gli vengono chieste delle quote da pagare, peraltro differenziate?