I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dal GIP, dott. Alberto Gamberini, su richiesta del Dott. Roberto Ceroni della Procura della Repubblica di Bologna, nei confronti di B.P., un 53enne di Ozzano Emilia, accusato di essere l’autore di tre rapine in danno di altrettante donne anziane, aggredite mentre stavano tornando a casa.
Il primo episodio era accaduto la mattina del 7 novembre scorso, in via Salvador Allende, quando il malfattore, dopo aver minacciato una 67enne con un cacciavite, le rapinava la borsa, contenente 500 euro, tre carnet di assegni, la tessera bancomat, alcuni effetti personali e le chiavi dell’abitazione di Bologna e di una casa di vacanza in una località di mare della Toscana. Superato lo choc iniziale, la vittima si recava presso la caserma dei Carabinieri della Stazione Bologna per sporgere una denuncia e fornire la descrizione del rapinatore che aveva agito a volto scoperto.
Il 10 e l’11 novembre si verificavano altri due episodi analoghi, sempre a Bologna, uno in via Luigi Bombicci, ai danni di una 73enne, costretta a consegnare al malvivente una banconota da 50 euro, e un altro in via Abramo Lincoln, nei confronti di una 86enne che si vedeva asportare la borsa contenente 150 euro, varie carte bancomat e un telefono cellulare.
Durante i fatti accaduti in via Luigi Bombicci, alcuni testimoni, richiamati dalle urla della vittima, notavano il rapinatore fuggire a bordo di una Peugeot 107 di colore rosso e riuscivano a prendergli il numero di targa. L’auto in questione risultava essere intestata al 53enne di Ozzano Emilia, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Il giorno seguente, due Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini, mentre, liberi dal servizio, si trovavano nei pressi del centro commerciale “Fossolo 2”, notavano la stessa Peugeot parcheggiata lungo la strada con un uomo seduto al posto di guida che veniva subito identificato nel 53enne di Ozzano Emilia. Sottoposto a una perquisizione personale e veicolare, il soggetto veniva trovato in possesso di un cacciavite e di una parte della refurtiva proveniente dalla rapina commessa in via Abramo Lincoln.
Al termine delle indagini, B.P., messo alle strette, ammetteva di aver “rubato” gli effetti personali di alcune signore di Bologna per necessità, poiché disoccupato. Il reato contestato, però, è stato rapina aggravata continuata, e i militari hanno avanzato anche una richiesta di applicazione di misura cautelare. La tesi investigativa dei Carabinieri è stata pienamente accolta dalla Procura della Repubblica di Bologna e mercoledì notte il presunto rapinatore è stato fermato nei pressi di Ozzano Emilia e sottoposto agli arresti domiciliari.
Sono in corso ulteriori indagini per stabilire se il 53enne, gravato da precedenti di polizia per guida in stato di ebbrezza, sia responsabile di altre rapine.