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Sassuolo: in fila per firmare solidarietà Carabinieri

In mattinata la gente ha fatto la fila davanti ai banchetti di Forza Italia, An e Lega per firmare le petizioni di solidarieta’ ai carabinieri coinvolti nel violento arresto di un marocchino, ripreso dalla telecamera di un telefono cellulare.
Qualcuno, addirittura, ha annunciato conversioni politiche al momento del voto.


Disertato, invece, il banchetto dell’Unione: anzi, gli esponenti di centrosinistra, in alcuni casi, si sono visti addirittura restituire il volantino in cui, pur denunciando il disagio di alcuni quartieri di Sassuolo, condannavano il gesto dei due militari che, dopo la diffusione del video, sono stati trasferiti. In piazza Garibaldi c’erano quattro banchetti uno accanto all’altro, con le bandiere dell’Unione, di An, Forza Italia e Lega Nord. Mentre la gente faceva la fila per firmare la solidarieta’ ai carabinieri, promossa dai partiti di centrodestra, il banchetto dell’Unione e’ stato di gran lunga il meno frequentato. Con molte persone che hanno restituito il volantino ai dirigenti. ”Fra ieri e oggi – ha detto il vice segretario provinciale della Lega Nord, Lorenzo Lorenzi – abbiamo raccolto circa duemila firme di solidarieta’ ai carabinieri. L’80% delle persone che hanno firmato sono elettori di centrosinistra”.


Ieri ha parlato a Sassuolo l’eurodeputato leghista Mario Borghezio che ha affermato senza mezzi termini che i carabinieri ”hanno fatto bene”. Migliaia, secondo le stime dei promotori, anche le firme raccolte da Forza Italia per chiedere di revocare il trasferimento dei due carabinieri. Banchetto dell’Udc anche a Modena, visitato dal ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi. Il clima a Sassuolo e’ teso. ”Io non sono mai stata razzista, ma lo sto diventando”, ha detto una signora firmando la petizione di Forza Italia. E ce ne sono altri che, sulla spinta dei fatti dei giorni scorsi, hanno annunciato di votare il centrodestra alle prossime elezioni, dopo una vita di militanza nei partiti della sinistra. Una situazione che allarma i Ds locali che hanno incontrato le associazioni dei marocchini e dei residenti.

”La gente – ha commentato Ferruccio Giovannelli, segretario dei Ds di Sassuolo – in questi casi tende a ragionare piu’ con la pancia che con il cervello. Per questo mi auguro di poter organizzare, durante la campagna elettorale, un’iniziativa con il candidato premier dell’Unione Romano Prodi”.


A Sassuolo la tensione e’ destinata a salire domenica prossima, quando un gruppo di cittadini ha organizzato una manifestazione che partira’ da Braida (il quartiere al centro delle polemiche per la massiccia presenza di criminalita’ e di immigrati irregolari) e arrivera’ nel centro del paese. I promotori hanno precisato la natura ‘apolitica’ dell’iniziativa, ma i responsabili locali delle forze politiche di centrodestra hanno gia’ annunciato la loro presenza ed esteso l’invito agli esponenti nazionali dei rispettivi partiti. Alla manifestazione potrebbero partecipare migliaia di persone e a Sassuolo si temono incursioni dei disobbedienti come quella di ieri a Padova.
I partiti della Cdl hanno aderito alla manifestazione (definita ‘apolitica’ dai promotori).

















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