“Nata a Modena 28 anni fa, vive con la famiglia a Cavazzona di Castelfranco Emilia. Dopo la maturità classica ha conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia percorso Neuroscienze, presso l’Ateneo di Trento – Facoltà di Scienze Cognitive. In seguito ha conseguito un Master di II livello sulla valutazione e l’intervento in situazioni di abuso all’infanzia e pedofilia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Nel 2015 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologa ed è iscritta all’Albo professionale della Regione Emilia Romagna. Pur essendo giovanissima possiede un background di esperienze importanti in ambito associativo e del volontariato quali Parrocchia, ANPI, Arci e sino a poche settimane fa è stata coordinatrice del presidio “Libera – nomi e numeri per la lotta alle mafie” delle Terre di Pianura, dedicato alla memoria dell’Agente di Polizia Roberto Mancini e del “Sindaco pescatore” Angelo Vassallo.
Questa la dichiarazione del Sindaco Reggianini: “Desidero da ringraziare i partiti del centro sinistra di Castelfranco Emilia per il confronto di queste settimane che rilancia l’azione coesa della maggioranza ed esprimo, contestualmente, grande soddisfazione per la disponibilità della Dott.ssa Valentina Graziosi a partecipare al progetto di governo per la nostra comunità. Assieme alla Giunta Valentina saprà dare, ne sono persuaso, un contributo importante in termini di idee, disponibilità e presenza sul territorio, con particolare attenzione alla vasta platea di giovani presente a Castelfranco Emilia”.
Questa la dichiarazione di Valentina Graziosi: “Ho accettato questo incarico consapevole delle responsabilità che ne derivano, ma allo stesso tempo felice dell’opportunità che mi è stata concessa: mettere il mio tempo e le mie competenze a servizio della collettività. Castelfranco è una comunità ricca di realtà associative e di cittadinanze attive, sarà dunque un onore lavorare al loro fianco e tentare di coinvolgere maggiormente i miei coetanei in queste attività e nella vita politica in generale. Sono convinta, infatti, che lo status di cittadino non consista nel “solo” esercizio del diritto di voto, bensì richieda un impegno costante di attenzione, informazione e soprattutto partecipazione.”