“Basta fare cassa con le multe”. Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della Lista Civica Per Maranello si rivolgono al Sindaco di Maranello, dopo che parecchi automobilisti sono stati vittima dello Scout Speed, il nuovo apparecchio di rilevamento della velocità posto all’interno di un’auto di servizio dalla Polizia Municipale di Maranello per intercettare chi va oltre il limite stabilito dalla legge e sanzionarlo.
La sicurezza stradale – evidenziano Barbolini e Zannoni – si persegue soprattutto con pattuglie della polizia municipale ben visibili che facciano percepire chiaramente al cittadino che esiste un controllo.
Non vorremmo – continuano i due esponenti della lista civica – che il Sindaco Morini punti sulle multe per compensare i tagli del governo Renzi agli enti locali; nel bilancio preventivo del Comune di Maranello per l’anno 2016 viene infatti prevista una somma pari a 1.225.000 euro proveniente da sanzioni amministrative.
Il rischio è che, per poter raggiungere la somma messa a bilancio, gli strumenti come lo Scout Speed vengano utilizzati non solo per far prevenzione ai fini della sicurezza stradale, ma anche per rinpinguare le casse del comune.
Molti automobilisti – puntualizzano Barbolini e Zannoni – chiedono chiarezza sulle modalità di utilizzo dello Scout Speed, in quanto molte vetture risulterebbero state fotografate anche di fronte e non da dietro; poi la multa è stata recapitata a casa dopo circa un mese dall’accaduto.
Ai fini dell’uso adeguato dello Scout Speed esiste però la circolare n. 10307 del Ministero dell’Interno, che all’art. 6.4 (riprese frontali) cita testualmente “Le esigenze di riservatezza personale escludono la possibilità di effettuare il rilevamento della velocità con sistemi automatici, senza la contestazione immediata della violazione, attraverso la ripresa fotografica frontale del veicolo e la memorizzazione di immagini che permettono di identificare le persone che vi si trovano a bordo…”.
Se questo utilizzo dello Scout Speed nel territorio del Comune di Maranello trovasse conferma, significherebbe non fare prevenzione, in quanto, non contestando immediatamente l’avvenuta infrazione, si permette al trasgressore di sottrarsi alla perdita dei punti dalla patente e da una eventuale sospensione della stessa, versando nelle casse del Comune, oltre alla multa per l‘eccesso di velocità rilevato, ulteriori 300 euro circa.
La vicenda verrà chiarita mercoledì prossimo 10 febbraio ore 20.30 in diretta streaming, collegandosi al sito del comune di Maranello, quando, nel corso del consiglio Comunale, il Sindaco Morini dovrà rispondere all’interrogazione del Consigliere Comunale Luca Barbolini; nello specifico, verrà chiesto al Sindaco di indicare quante sanzioni ha comminanto il Comune di Maranello mediante l’apparecchio dello Scout Speed a far data dalla sua attivazione, nonchè il relativo importo complessivo; quante delle infrazioni comminate sono state contestate nell’immediatezza del rilevamento; quante delle infrazioni comminate e non contestate nell’immediatezza, riprendono frontalmente le vetture sanzionate e quante invece riprendono le vetture posteriormente.
