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Reati, a Modena ampia partecipazione al percorso formativo per consolidare il sostegno alle vittime

Non solo operatori della Polizia municipale, delle Forze dell’ordine e del Tribunale, dei Servizi sociali, dell’Urp, del Punto d’Accordo del Comune, ma anche tanti volontari della sicurezza: dall’Anps, Associazione nazionale Polizia di Stato all’Anc, Associazione nazionale Carabinieri, agli Sportelli Non da soli. E anche rappresentanti dell’Ordine degli avvocati di Modena, dell’associazione Donne e Giustizia, di Unimore e dell’Associazioni consumatori.

Sono una cinquantina le persone che hanno partecipato ad ognuna delle giornate del percorso formativo “La prevenzione dei reati e l’aiuto alle vittime: fare rete sul territorio” promosso dal Comune di Modena con l’obiettivo di consolidare il sistema di rete per sostenere le vittime di reato, andando a intercettare anche quelle vittime o potenziali tali per le quali ancora non esiste un sistema di supporto strutturato. I materiali del corso sono scaricabili all’indirizzo Internet http://www.comune.modena.it/politichedellesicurezze/sicurezza-urbana/fare-rete.

Domani mercoledì 10 febbraio l’ultima giornata in programma, il dibattito sarà aperto a tutti soggetti della rete incentrando il focus sui servizi territoriali a favore delle vittime, sul ruolo dei singoli soggetti e sulle prospettive future alla luce  della Direttiva Europea 29 del 2012 sulle norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato, recentemente recepita con il decreto legislativo 212 del 2015, auspicando un potenziamento delle collaborazioni in una logica di intese più strutturate. Nel corso della mattinata saranno presentati i servizi di prevenzione dei reati e di aiuto alle vittime di reato. Verranno, inoltre trattati  alcuni casi concreti che si sono rivolti agli Sportelli di Aiuto alle Vittime Non da Soli e per i quali si è reso necessario il coinvolgimento di altri servizi per supporto psicologico, materiale e consulenza legale (Ausl, Associazione Consumatori, Fondazione Emiliano-Romagnola per le Vittime dei Reati). L’Ufficio Politiche per la Legalità e le Sicurezze del Comune sta già pensando di proseguire il percorso avviato con appuntamenti dedicati al tema del monitoraggio dei fenomeni di degrado, anche attraverso il controllo informale dei cittadini e il sistema di rilevazione Rilfedeur.

















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