La Prefettura di Modena ha respinto il ricorso gerarchico proposto dalla Società “Cinema Teatro Carani Sassuolo srl” per l’annullamento dell’Ordinanza del Sindaco n°261/15 del 19 giugno 2015. Come si ricorderà, l’ordinanza in questione ingiungeva alla società “immediate operazioni di messa in sicurezza del fabbricato al fine della salvaguardia della pubblica e privata incolumità”. Era stata disposta dal Sindaco di Sassuolo a seguito della caduta di calcinacci dal cornicione del palazzo, sul marciapiedi di via XX Settembre.
La Società, il 21 luglio seguente, aveva proposto ricorso gerarchico al Prefetto di Modena contro il Comune di Sassuolo per l’annullamento o la riforma, previa sospensione, dell’ordinanza contingibile e urgente.
In data 22 gennaio il Prefetto “Ritenuti insussistenti i presupposti per la misura cautelare richiesta, non rinvenendosi nell’istanza di sospensiva e nel ricorso ulteriori motivazioni a suo sostegno…”
Ha decretato: “Il ricorso, come in epigrafe proposto, e la misura cautelare richiesta sono rigettati”.
La stessa ordinanza è stata impugnata anche davanti al Tar di Bologna, unitamente all’ordinanza di inagibilità del Teatro per il crollo di tavelle nel controsoffitto del 2014; il ricorso è tutt’ora pendente.