La piena del fiume Secchia sta transitando molto lentamente nel territorio del comune di Modena e nel pomeriggio di lunedì 29 febbraio e arrivata nella zona di ponte Bacchello a Soliera per ora senza particolari problemi. I livelli a ponte Alto di Modena nel pomeriggio sono ancora elevati ma hanno smesso di aumentare.
Permane la fase di allarme, scattata nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 febbraio, nei territori dei comuni di Modena, Soliera, Carpi, Bastiglia, Campogalliano e Bomporto, così come rimane la fase di preallarme per il fiume Panaro.
A causa dei livelli ancora elevati dei fiumi restano chiusi ponte Alto, ponte dell’Uccellino, ponte di Navicello vecchio e il ponte su via Curtatona nel comune di Modena; ponte Motta a Cavezzo sempre sul Secchia, il ponte di Bomporto sul Panaro, il ponte vecchio di Finale Emilia sulla strada provinciale 10, il ponte di Cà Bianca sempre a Finale Emilia sulla viabilità comunale; dal pomeriggio di lunedì scuole chiuse anche a S.Prospero fino a nuova ordinanza.
Con il transito della piena verso l’area nord si attivano i Centri operativi comunali (Coc): sono già stati aperti, dal pomeriggio, i Coc di S.Possidonio, Finale Emilia, Cavezzo e S.Prospero.
Sono oltre 200 i volontari della Protezione civile che stanno assicurando la vigilanza anche notturna sugli argini che prosegue nella notte tra lunedì 29 e martedì 1 marzo.
«Un servizio prezioso – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena – che riusciamo a mettere in campo grazie all’impegno di centinaia di volontari che ringrazio ancora una volta per lo spirito e la competenza dimostrati nello svolgere questa attività a tutela della comunità».
Resta attivo anche la prossima notte il Centro unificato della Protezione civile a Marzaglia.