Torna ad esibirsi a Finale Emilia, l’orchestra Spira Mirabilis, formata da giovani musicisti professionisti europei che suonano senza direttore. Al Teatro Tenda di viale Stazione, giovedì 3 marzo, alle ore 21, proporrà brani tratti da “Così fan tutte”, celebre opera di Mozart, presentandosi con un ensemble di sei solisti vocali, unito ad un’orchestra da camera su strumenti d’epoca.
L’evento finalese è promosso da Comune di Finale Emilia, Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, Regione Emilia Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. L’ingresso allo spettacolo sarà ad offerta libera e il ricavato della serata servirà per finanziare borse di studio per la frequenza ai corsi della Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli.
Il progetto Spira Mirabilis – che ha trovato casa a Formigine, dove replicherà il concerto il 4 marzo – prende il nome di una figura geometrica, la spirale logaritimica, che risulta sempre sovrapponibile a se stessa: allo stesso modo questo complesso mantiene la propria identità indipendentemente da quanti musicisti ne prendano parte. Il particolare che caratterizza l’eccezionalità dell’organico è che non ha un direttore. I diversi musicisti che compongono l’orchestra – giovani strumentisti europei, tutti professionisti, che suonano in compagini di primissimo piano a livello internazionale – si danno appuntamento con una partitura per approfondirne lo studio e la conoscenza elaborando una idea comune, nuova e nella quale ciascuno si riconosca.
“Uno dei grandi obiettivi di Spira Mirabilis – si legge nella presentazione dell’evento – è quello di poter studiare un giorno un’opera lirica completa; con questo progetto facciamo un ulteriore passo in quella direzione, concentrandoci in questa occasione sul ‘Così fan tutte’ di Mozart. La scelta delle scene permetterà di allargare il respiro musicale del nostro lavoro: non più singole arie, come già avevamo suonato in passato, ma numeri musicali più ampi e complessi. Allo stesso tempo potremo raccontare lo svolgimento della vicenda costruita da Lorenzo Da Ponte, il librettista di ‘Don Giovanni’, ‘Nozze di Figaro’ e ‘Così fan tutte’ appunto, andando a scoprire da vicino il genio teatrale di Mozart che tante volte abbiamo trovato nelle sue opere strumentali”.