Si è riunito nei giorni scorsi, presso la Prefettura di Modena, il “Tavolo di coordinamento per il contrasto al fenomeno della violenza contro le donne”, nato nel settembre 2006, dalla volontà di definire stabili relazioni operative tra le varie componenti pubbliche e private che operano nel delicato settore.
In particolare del Tavolo fanno parte la Provincia, i Comuni capi distretto, le Aziende sanitarie, l’Ufficio scolastico provinciale, l’Università, le Forze dell’Ordine e tutte le componenti associative del privato sociale che si occupano del fenomeno presenti sul territorio, firmatari di un protocollo di intesa, sottoscritto nel marzo 2007, che impegna le parti a promuovere azioni di formazione e di informazione, momenti di studio e di approfondimento, spettacoli, campagne divulgative ed educative, ma, soprattutto, favorire una azione sinergica di presidio e di tutela che accompagni le vittime anche nella fase della assistenza, e del reperimento di un idoneo alloggio dove trovare temporaneo rifugio.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulle iniziative assunte sino ad oggi, in forma singola o associata, dalle Istituzioni che partecipano al Tavolo, nonché sulle prossime azioni, in particolare quelle correlate alla imminente celebrazione della tradizionale “Festa della Donna”.
Tenuto conto dei positivi riscontri delle varie campagne educative divulgative rivolte alla popolazione ed al mondo studentesco, attraverso le diverse iniziative e manifestazioni/spettacolo, è stata programmata la loro prosecuzione in tutti i Distretti della provincia.
Inoltre è stata ribadita la volontà di raccogliere le determinazioni degli Enti partecipanti, allo scopo di realizzare, d’intesa con il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il servizio “Numero unico nazionale 1522” in modo da renderlo disponibile capillarmente sulla provincia di Modena.
Attenzione particolare è stata dedicata al tema della violenza “di genere” in ambiente scolastico, rispetto a quei comportamenti sopraffattivi verbali che, spesso, rappresentano un elemento prodromico a comportamenti violenti e sono state positivamente valutate le iniziative in tal senso sviluppate tra la fine dell’anno 2015 e l’inizio dell’anno 2016 alle quali si è registrata una attiva e consapevole partecipazione dei giovani.
Si è concordato infine di proseguire nell’attività intrapresa sia nel settore della formazione che in quello della divulgazione e della educazione, intervenendo ulteriormente nel mondo della scuola con iniziative programmate per la primavera prossima ed orientate non solo agli studenti, ma anche ai docenti con la partecipazione di componenti del Tavolo ad un calendario di incontri e conferenze promosse dall’Ufficio scolastico provinciale.