Con delibera n°25 del 1 marzo scorso, la Giunta del Comune di Sassuolo ha approvato il piano di razionalizzazione degli spazi riservati agli uffici comunali.
Con questo piano, riconducibile alla necessità del contenimento della spesa, la giunta si pone gli obiettivi d’inventariazione degli immobili posseduti e, quindi, la razionalizzazione di quelli destinati ad uffici pubblici.
L’adozione del piano costituisce però anche un valido strumento di programmazione, coordinamento e governo di diverse azioni amministrative in corso; così come sarà uno strumento indispensabile per giustificare, anche solo per un periodo transitorio, la necessità di accesso al mercato delle locazioni passive di immobili da destinare ad uffici comunali.
Il perseguimento di tali obiettivi fa assumere al presente piano la natura di documento sostanzialmente programmatico e d’indirizzo gestionale sperimentale, nel senso che si rende necessaria la verifica delle soluzioni prescelte, della loro sostenibilità e quindi concreta attuazione, sia dal punto di vista dell’impegno economico che da quello tecnico; pertanto deve essere prevista la possibilità di una fase di verifica funzionale ad apportare le dovute correzioni e modificazioni relativamente alle scelte operate.
Questo piano garantisce la risoluzione di tutte le problematiche principali in ordine agli espropri e al sostenimento di una spesa per fitti passivi, pur in presenza di un patrimonio immobiliare potenzialmente utilizzabile in luogo di quello in affitto, e garantisce il recupero di una struttura di proprietà comunale come la “ex Caserma” situata in centro storico, garantendo al contempo riavvicinamento di alcuni uffici nel blocco principale con risparmio negli spostamenti e ulteriore rilancio del centro storico anche dal punto di vista commerciale.
Il piano, depositato al protocollo con n° 805 dell’11/1/2016, è suddiviso in diverse possibili soluzioni: con la delibera di Giunta n°25 è stata scelta la soluzione n°1. La soluzione scelta prevede l’edificazione della nuova sede della Polizia Municipale e di SGP nel lotto espropriato in via San Pietro 6 e la realizzazione degli uffici per il settore II e Servizio Tributi nella ex caserma dei Carabinieri sita in centro storico.
L’immobile di via San Pietro 6, come si ricorderà, fu oggetto di esproprio nel 2006, con conseguente demolizione, con una destinazione d’uso che prevedeva la realizzazione di un nuovo immobile adibito a locali di pubblica utilità. Questo esproprio obbliga l’amministrazione a dare seguito a questa realizzazione. Cambiare la destinazione d’uso, o semplicemente non costruirvi alcun immobile, quindi, comporta il rischio di una richiesta di risarcimento danni da parte dei proprietari che sono stati espropriati, il che significherebbe un esborso di diversi milioni di euro da parte del Comune di Sassuolo.
Per questo motivo, il piano di razionalizzazione degli uffici prevede la realizzazione della nuova sede della Polizia Municipale più gli uffici per SGP che verrebbero trasferiti dall’attuale sede dei Quadrati, nella quale si trovano in affitto.
Tale realizzazione può ovviare all’eventuale richiesta di risarcimento del danno da parte dei privati espropriati e viene collocata in un quartiere che deve essere presidiato , e in un lotto limitrofo alla viabilità principale che permette un ottima mobilità delle pattuglie ed un facile accesso agli utenti, anche per la presenza di numerosi parcheggi pubblici esistenti ed altri servizi al cittadino come la Posta.
Contestualmente si prevede il recupero dell’ex caserma dei Carabinieri, in via Pretorio, in cui verranno realizzati gli uffici per il Settore II e per il servizio Tributi: una scelta che va nella direzione di riportare alle porte del centro storico uffici e servizi rivolti ai cittadini, rendendoli quindi più accessibili e, al tempo stesso, contribuendo alla riqualificazione e rivitalizzazione di una parte importante della città.
La scelta effettuata, inoltre, permetterà al Comune di Sassuolo un consistente risparmio economico, poiché consentirà agli uffici attualmente in affitto di rientrare in immobili di proprietà, destinando il risparmio alla riqualificazione dell’ex caserma ed alla costruzione della nuova sede della Polizia Municipale.
I costi.
La realizzazione degli uffici nella Ex Caserma dei Carabinieri: per 1300 mq si prevede una spesa di €. 3.050.000,00 euro iva compresa, più i costi di progettazione, direzione lavori e sicurezza del cantiere.
Per quanto riguarda invece la sede della PM ed egli uffici di SGP nell’area di via San Pietro, per un totale di 1300 mq più 600 mq di interrato, e un grande parcheggio pubblico , si prevede un costo approssimativo di €. 4.000.000,00 euro iva compresa, più i costi di progettazione/adeguamento del progetto appaltato e di direzione lavori sicurezza del cantiere.
Questa soluzione comporterebbe una spesa complessiva di €. 7.050.000 oltre le spese di progettazione e direzione lavori. Sarebbe tuttavia possibile alienare il fabbricato ex Monari valutando anche la possibilità di mettere a gara una controprestazione in parte in denaro ed in parte con permuta di immobili comunali presenti nel Piano delle alienazioni. Inoltre questa soluzione permetterebbe di risparmiare i circa €. 200.000 annui attualmente spesi per l’affitto dei locali “Quadrati” .