Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri della Stazione Bologna Navile in “Bolognina”, una zona di Bologna interessata da numerosi reati contro il patrimonio ai danni dei cittadini e un’intensa attività di spaccio di hashish, cocaina ed “eroina bianca” che, purtroppo, attira ancora una fascia di tossicodipendenti dai 30 anni in su. I più fortunati sopravvivono, altri muoiono per overdose, come accaduto in passato.
I numeri:
- 116, le persone identificate dai Carabinieri della Stazione Bologna Navile, coadiuvati dal 5° Reggimento Carabinieri Emilia-Romagna e dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna che, grazie all’impiego dei cani specializzati nella ricerca di sostanze stupefacenti, svolgono un ruolo fondamentale nello smantellamento delle losche attività svolte, soprattutto, da soggetti senegalesi e magrebini;
- 7, gli esercizi commerciali controllati, in particolare quelli dove i malviventi si “rilassano”, bevendo alcolici e giocando d’azzardo, quando non rubano o spacciano;
- 4, le persone, gravate da numerosi precedenti di polizia e senza fissa dimora, denunciate dai Carabinieri. Tre sono senegalesi, S., 39enne, T.M., 24enne e D.C.R., 43enne, mentre la quarta, R.A.J., 32enne, è marocchina. I primi due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver violato dei provvedimenti disposti dall’AG (Divieto di dimora), a seguito di pregressi reati, mentre il 43enne, anche lui gravato da un “Divieto di dimora” dal comune di Reggio Emilia e noto ai Carabinieri (v. comunicato stampa del 20 febbraio 2016), è stato denunciato ai sensi dell’Art. 13 del Testo unico sull’immigrazione, poiché destinatario di un provvedimento di “Espulsione” emesso dalla Prefettura di Reggio Emilia. Anche il 32enne marocchino è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi del Decreto legislativo n. 286/1998: “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”;
- 110, i grammi di sostanza stupefacente recuperata. 10 grammi di hashish sono stati trovati all’interno di un vaso collocato nella sala di un bar situato in via Niccolò dell’Arca, mentre 100 grammi di marijuana sono stati rinvenuti all’interno di una grondaia installata in una baracchina del mercato rionale di via Francesco Albani.