Il Documento Unico di Programmazione (DUP) è un atto di pianificazione relativo al triennio 2016-2018 collegato al bilancio previsionale dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord. Il DUP è stato presentato dal Sindaco di Cavezzo ed Assessore UCMAN ai Rapporti con il Consiglio dell’Unione Lisa Luppi ed è suddiviso in obiettivi strategici che, a livello concettuale, possono essere sintetizzati in tre punti:
– Richiesta agli organi competenti delle condizioni ottimali per proseguire il processo di ricostruzione e la ripresa della vita sociale, in collaborazione con gli altri soggetti istituzionali coinvolti. Tra queste condizioni le più importanti sono la proroga dei termini per la presentazione delle pratiche di ricostruzione e la proroga del personale assunto per fronteggiare l’emergenza sisma. Centrali anche l’allentamento dei vincoli fiscali e contabili per i comuni soprattutto in tema d’investimenti e ricostruzione delle opere pubbliche.
– Implementazione e qualificazione dei servizi già in capo all’Unione. Ogni servizio ha i suoi obiettivi specifici. Ad esempio per i Servizi Sociali è previsto il nuovo piano di zona. Per il Servizio Affari Generali l’obiettivo è utilizzare le tecnologie per implementare tutti gli strumenti ed i contenuti volti a garantire la massima trasparenza degli atti adottati e delle attività svolte. Per il settore Sicurezza si punta a garantire un maggiore controllo sul territorio (migliorando, ad esempio, i sistemi di videosorveglianza). Infine il Servizio Marketing Territoriale mira a cogliere tutte le opportunità di valorizzazione del territorio in merito ai centri commerciali naturali e al cicloturismo.
– Rafforzamento dell’Unione mediante conferimento di servizi ulteriori, come ad esempio servizi sociali ed educativi, ragioneria, affari generali e servizio personale.
Commenta l’Assessore Ucman Lisa Luppi: “Complessivamente si tratta di una programmazione ambiziosa, che mira a rafforzare il ruolo istituzionale dell’Unione, sia in una prospettiva di miglioramento qualitativo dei servizi, sia in un’ottica quantitativa di maggiori servizi conferiti e gestiti dall’ente. Questo obiettivo generale viene perseguito in una fase delicata di ricostruzione e rilancio territoriale, volta a restituire condizioni di vita normali alle comunità, oltre possibilmente a nuove opportunità”.