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Scandiano: la mafia spiegata dai ragazzi ai ragazzi

Mafia_Boiardo10 marzo. Giornata a forte contenuto civico alla Scuola Media Boiardo, dove gli alunni della classe III L hanno tenuto ai pari età delle altre terze una lezione su tematiche inerenti la mafia.

I ragazzi hanno presentato un elaborato di classe, frutto di un percorso multisciplinare incentrato sui valori della legalità e della collaboratività intrapreso già lo scorso autunno, che concorre per il concorso Bellacoopia, indetto da Legacoop e che è stato seguito dai docenti Marzia Cocconi (Tecnologia), Davide Bedeschi (Sostegno), Nadia Lusetti (Lettere).

Erano presenti in platea, avendo risposto positivamente all’invito della scuola, i rappresentanti di Legacoop Lucio Levrini, Roberto Meglioli e Carlo Possa, il Sindaco di Scandiano Alessio Mammi e i giornalisti Sabrina Pignedoli e Luca Ponzi, autori rispettivamente dei libri “Operazione Aemilia” e “Cibo criminale”.

I giornalisti, che già erano venuti alla Scuola Boiardo per fornire consulenza specifica alla classe III L in fase di progettazione, si sono succeduti ai ragazzini in veste di oratori per approfondire le modalità dell’insediamento mafioso nel territorio emiliano, mentre sono saliti sul palco anche il sindaco e Roberto Meglioli per sottolineare l’impegno, nei campi di rispettiva competenza, nella lotta contro l’infiltrazione mafiosa.

Il Dirigente Scolastico Maria Rosa Ferraroni ha aperto la mattinata con i saluti e i ringraziamenti agli ospiti e agli studenti.

Il lavoro presentato dalla III L è stato apprezzato sia dai giornalisti per la buona qualità dei contenuti affrontati con coerenza e serietà, tenendosi lontani da quegli stereotipi che spesso invece si accompagnano all’argomento “mafia”, sia dagli altri adulti presenti: il sindaco ha sottolineato l’importanza dell’impegno nel rispetto delle regole nella vita quotidiana e già da ragazzi, Meglioli ha voluto evidenziare il carattere cooperativo della metodologia didattica adottata.

Apprezzabile anche l’attenzione dei ragazzi del numeroso pubblico, tutte le altre terze medie della scuola, che hanno seguito con interesse l’esposizione dei compagni.

















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