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Anche gli studenti sassolesi sperimentano i campi di Protezione civile

studenti-protezione-civileCome anticipato nei giorni scorsi, il 19 marzo e il 2 e 16 aprile prossimi a Sassuolo si terrà la Ia edizione del Campo di formazione “ProTEc 16.0”, esperienza formativa di protezione civile rivolta agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori del Distretto, proposta che rientra nell’edizione 2015/2016 dei progetti scuola promossi dalle associazioni di volontariato del territorio e coordinati dalle sede territoriale del Centro di Servizio per il Volontariato di Modena.

I campi di Sassuolo si svolgeranno rispettivamente presso:

Il Polo Scalstico – 19 Marzo

Il Parco Amico –  2 Aprile

Il Parco Ducale (via Indipendenza) – 16 Aprile

L’iniziativa – che quest’anno, a Sassuolo, è dedicata alla memoria di Luciano Vecchi, (Il campo del 16 Aprile prossimo) volontario GEV scomparso prematuramente lo scorso anno, da sempre colonna portante degli incontri in classe dedicati ai temi della protezione civile – si inserisce all’interno di un progetto provinciale, di particolare rilevanza per glia spetti formativi ed educativi, coordinato dall’Associazione Servizi per il Volontariato di Modena che da 10 anni dal sua avvio, continua a coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti.

I percorsi vedono impegnati associazioni di volontariato ed enti nella sensibilizzazione degli studenti degli istituti superiori dei distretti di Carpi, Mirandola, Frignano, Sassuolo e Vignola ai temi del volontariato nell’ambito della protezione civile, un tema sempre più attuale anche alla luce degli avvenimenti che negli ultimi anni hanno colpito la nostra provincia e la nostra regione.

In un’unica giornata di lavoro, (dalle ore 9.00 alle ore 19.00) dopo una presentazione di cosa fa e come agisce la protezione civile, agli studenti è offerta la possibilità di partecipare ad un campo formativo, in cui sperimentarsi in prima persona in diversi situazioni tipiche legate all’emergenza e conseguenti interventi dei volontari di Protezione Civile.

Il campo formativo – che si svolge con qualsiasi condizione atmosferica, anche avversa –  si apre con una lezione introduttiva che spiega agli studenti il sistema di Protezione Civile e a seguire esercitazioni pratiche di rischio idraulico, antincendio boschivo, ricerca dispersi con unità cinofila e soccorso sanitario.

Per lo svolgimento delle attività saranno i volontari ad affiancare gli studenti, spiegando loro cosa fare e facendoglielo sperimentare concretamente.

“L’importanza e il valore del progetto viene confermata di anno in anno dai diversi soggetti che nel tempo hanno contribuito allo sviluppo di azioni efficaci e mirate rispetto agli obiettivi progettuali: stiamo parlando di associazioni di volontariato ed enti, studenti, docenti e operatori del CSV che condividono professionalità e prospettive per mettere in campo ogni anno proposte e attività idonee alla promozione della cittadinanza attiva e del volontariato di protezione civile – afferma Emanuela Carta, presidente Associazione Servizi per il Volontariato di Modena – Quest’anno è la prima volta che a Sassuolo si sperimenta la formula del campo pratico e rispetto alle scorse edizione abbiamo un notevole allargamento della rete delle associazioni coinvolte, che sono il doppio”.  “Per la prima volta – afferma l’Assessore con delega alla Protezione Civile del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni – in città si faranno ben tre esercitazioni di Protezione Civile: siamo molto soddisfatti di essere riusciti a ricreare, in così poco tempo, una rete di tante associazioni dedite volontariamente a questa attività tanto importante per la società. Si è creato uno spirito di squadra e di collaborazione che ha spinto tutti, Amministrazione e Associazioni, a fare qualcosa di nuovo per la nostra città coinvolgendo tutti gli Istituti Superiori. La rete del volontariato – conclude l’Assessore – è fondamentale in caso di emergenza e le esercitazioni permettono, allo stesso tempo, di fare gruppo e coinvolgere gli studenti”.

“E’ un progetto a cui Luciano Vecchi ha sempre tenuto – sottolinea Ernesto Pifferi in rappresentanza dei tanti Volontari di Protezione Civile – il suo sogno era portarlo all’interno delle scuole di Sassuolo ed oggi finalmente è realtà. La partecipazione dei ragazzi è importante, dovremmo riunire nell’arco delle tre giornate circa 100 studenti: credo sia importante, per loro ma anche per noi volontari”

“La finalità educativa della scuola è la formazione del profilo umano – afferma Silvia Zanni, insegnante del Baggi – oltre che professionale dell’alunno. In questa ottica è facile comprendere il significato del progetto di Protezione Civile, così come altri legati al mondo del volontariato. Grazie a progetti come questo i ragazzi acquistano la consapevolezza di far parte di una comunità, affinano la sensibilità al bene comune ed elaborano il concetto di prevenzione attraverso una esperienza concreta e coinvolgente che li vede protagonisti e non solo spettatori”.

 

Il progetto è possibile grazie ai finanziamenti di: Associazione Servizi per il Volontariato di Modena, Progetto “Esercizi di partecipazione” del Ministero del Lavoro e Politiche sociali, Comune di Sassuolo.

Associazioni coinvolte: Associazione Nazionale Alpini- sezione Sassuolo, Nucleo Provinciale di Volontariato e protezione civile A.N.C. (IPN. 150 Sassuolo), Croce Rossa Italiana – comitato Locale di Sassuolo, Guardie Ecologiche Volontarie di Sassuolo, Guardie ecologiche di Legambiente Provincia di Modena, Avap Maranello, Pubblica Assistenza Sassuolo Croce Blu (PAS), VOS Sassuolo, Centro Ricerca e soccorso cinofili Mera Onlus.

Scuole Coinvolte: Istituti superiori: ITCG Baggi, Elsa Morante, Ipsia Don Magnani, Ipsia Ferrari, Liceo Formiggini, ITIS Volta, per un totale di 30 classi coinvolte.

Enti Coinvolti: Unione del Distretto Ceramico, Comune di Sassuolo.

 

















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