“Abbiamo perso un grande docente e una personalità di spicco del panorama modenese, a cui siamo grati per l’impegno profuso nel conservare e valorizzare la cultura musicale locale e regionale”. Così il sindaco Giorgio Pighi ha ricordato la figura del maestro Roberto Verti, docente dell’Istituto musicale Orazio Vecchi, improvvisamente deceduto questa mattina nella sua casa di Bologna.
Roberto Verti, musicologo e critico musicale, nato nel 1957, insegnava Storia ed estetica musicale nell’Istituto musicale pareggiato Orazio Vecchi. All’attività didattica affiancava quella di critico musicale per quotidiani, mensili, con la Rai e con numerose altre testate periodiche e radiotelevisive. Ha ricoperto importanti incarichi editoriali e affiancato alla ricerca e all’insegnamento l’attività di conferenziere, saggista, addetto stampa e consulente artistico per istituzioni e festival. Nel febbraio 2003 è stato nominato membro honoris causa della storica Accademia Filarmonica di Bologna. A Modena è stato coordinatore del Comitato Scientifico per le celebrazioni nazionali di Orazio Vecchi nel 2005. Attualmente era uno dei tre componenti del Comitato Tecnico-Scientifico per i corsi sperimentali di Alta Formazione dell’Istituto Orazio Vecchi. Profondo cordoglio per la scomparsa del maestro è stato espresso dall’assessore all’Istruzione Adriana Querzè e dall’intero corpo docente dell’Orazio Vecchi.
“Il maestro Verti – ha affermato l’assessore – lascia un vuoto difficile da colmare, sia come docente particolarmente attento alle esigenze della didattica che come ricercatore impegnato nello studio delle relazioni culturali tra musica e società. Egli stava inoltre contribuendo in modo significativo al processo di trasformazione dell’Istituto musicale Orazio Vecchi che porterà alla nascita di un nuovo grande istituto di livello universitario”.