In relazione all’articolo di stampa apparso questa mattina su di un quotidiano locale, concernente asserite irregolarità e comportamenti illeciti da parte di un gruppo di stranieri ospitati in un appartamento di Via Boito a Modena, la Prefettura sottolinea che l’accoglienza dei profughi richiedenti asilo in provincia è stata da sempre assicurata in modo adeguato anche grazie al contributo degli Amministratori locali, delle Parrocchie, delle Associazioni di volontariato e del senso civico dei cittadini.
L’episodio di Via Boito è seguito doverosamente e con la massima attenzione dalla Prefettura, attraverso le frequenti visite ispettive da parte di propri Funzionari.
Ovviamente, se nell’ambito degli accertamenti in corso, dovessero emergere situazioni di irregolarità, non mancherà la pronta risposta della Prefettura, con l’adozione dei provvedimenti conseguenti come, peraltro, già avvenuto alcune settimane fa.
Per completezza di informazione si fa presente che sul sito della Prefettura risulta che la gara per la gestione dell’accoglienza di stranieri richiedenti asilo, è stata aggiudicata per 651 posti e non per 1036.